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Bruno Pizzul, addio a un calciatore mancato che con grande classe ha dato voce alle nostre eterne Notti magiche anni 90

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https://www.vogue.it/article/bruno-pizzul-telecronista-nazionale-italiana-calcio-anni-90 Bruno Pizzul, “è stato tutto molto bello”: addio al telecronista più imitato e inimitabile di sempre Se n'è andato a 86 anni Bruno Pizzul, il celebre telecronista sportivo della Rai che per molti anni raccontò le partite della Nazionale italiana di calcio di Giacomo Aricò - Vogue Italia 5 marzo 2025 “Ed è gol”. “Tutto molto bello”. “Baggio, Baggio, Baggio, parte il suo tiro: è segna!”. Per tutti coloro (come me) che amano il calcio basta leggere queste parole per sentire istantaneamente la voce del telecronista allo stesso tempo più imitato e inimitabile di sempre: Bruno Pizzul. Impossibile, anche per chi non ama il pallone, non ricordare quel suo timbro, davvero unico, con cui per decenni - soprattutto tra gli anni 80 e i primi anni 2000 - ha saputo raccontare il calcio con pacatezza, eleganza, gentilezza. Ed è per questo che la notizia della sua morte, giunta a 86 anni (ne avrebbe compiuti 87...

È l’urlo di Milan

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Che festa Jonathan Milan, 24 anni, pro’ con la Lidl-Trek, portato in trionfo dai compagni: si riconoscono gli altri olimpionici Francesco Lamon e Simone Consonni.  A sinistra, il presidente federale Cordiano Dagnoni.  Pazzesco Johnny: oro e record «Dovevo fare qualcosa di unico» Jonathan Milan si applaude sul podio, con la medaglia d’oro che luccica. Nell’inseguimento individuale, al Mondiale il friulano era stato argento nel 2021 battuto dall’americano Lambie e nel 2022 alle spalle di Ganna; nel 2023 era stato terzo "Sono forse partito troppo forte ma a quel punto non potevo rallentare. Il record non era l’obiettivo primario" Dopo i 6 titoli di Ganna, il friulano è il nuovo re dell’inseguimento  Il primato di Ganna già battuto dall’inglese Charlton (3’59”304): Pippo ha brindato al suo compagno 19 Oct 2024 La Gazzetta dello Sport - di Ciro Scognamiglio @CIROGAZZETTA © RIPRODUZIONE RISERVATA La perfezione è vincere l’oro iridato e stabilire il record del mondo. La perfezio...

Longo Borghini: «Bronzo d’orgoglio Ho pensato a Muriel era parte di noi»

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Dopo 2012 e 2020 ancora un terzo posto per l’azzurra dopo una corsa tutta all’attacco.  Sprint a 6: vince la belga Kopecky, già oro nel 2023 Con quell’azione nel finale credevo nell’oro. In volata sono cresciuta Correre è stato un modo per celebrare il ciclismo che Furrer amava 29 Sep 2024 - La Gazzetta dello Sport di Ciro Scognamiglio INVIATO A ZURIGO Confermarsi sul podio iridato a 12 anni di distanza: è questo che ha fatto Elisa Longo Borghini, l’infinita regina del nostro ciclismo. Bronzo nel 2012 a Valkenburg, quando la belga Lotte Kopecky – al bis iridato consecutivo, ieri – correva tra le juniores; bronzo a Imola 2020, e ancora bronzo ieri, lo stesso metallo peraltro dei podi olimpici 2016 e 2021 (quinta medaglia per l’Italia a Zurigo). Ma risplende, e non è un effetto ottico mentre la poggia non smette di cadere a Zurigo: arriva in coda a una stagione che l’ha vista trionfare a Fiandre e Giro d’Italia, e la 32enne piemontese ci ha provato davvero in tutti i modi, compreso u...

Tardelli: «A 70 anni pianto un ulivo per Bearzot»

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«L’urlo Mundial, Myrta, la lite tra Pelé e Maradona A 70 anni pianto ulivi: il prossimo è per Bearzot» Marco Tardelli: alzai la Coppa con Zoff, da ragazzo ero stato il suo cameriere. Agnelli? Che gaffe. L’amore mi ha cambiato 22 Sep 2024 - Corriere della Sera Di Francesco Battistini © RIPRODUZIONE RISERVATA Marco Tardelli, l’uomo dell’urlo Mundial. «A 70 anni pianto ulivi». Myrta: «La verità è che sei terrorizzato da questo numerone…». Marco: «Non sono affatto terrorizzato! È che questi 70 arrivano quando mi sentivo ancora un adolescente. Hai presente quando vuoi solo vivere, amare?». Myrta: «Va beh, allora potremmo festeggiarlo come un diciottesimo». Marco: «Io non voglio feste, grazie». Marco Tardelli, nato sotto il segno della Bilancia come Bearzot e Paolo Rossi, come Gentile e Cabrini, ha 70 anni. Una di quelle notizie che fanno sentire vecchi noi — quante volte abbiamo guardato l’urlo Mundial come fosse un Munch? — e ringiovanito lui: sulla sua terrazza vista Quirinalechigi-vittor...

«Mio fratello fu torturato Io lavavo vetri, il volley mi salvò»

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Le donne hanno il terrore di sbagliare, perché per millenni hanno pagato gli errori con le botte degli uomini. Perciò vanno incoraggiate 20 Sep 2024 - Corriere della Sera di Aldo Cazzullo © RIPRODUZIONE RISERVATA Il fratello torturato, i due migliori amici uccisi. E poi Egonu, Vannacci, l’oro olimpico: Julio Velasco si racconta. Julio Velasco è a dieta. Dieta argentina: bistecca (e insalata). Qual è il suo primo ricordo? «Mia madre che cucina o corregge i compiti degli alunni». E suo padre? «Lo ricordo che dorme con i piedi di fuori, per il caldo. Io gli faccio il solletico, e lui si sveglia tutto agitato». Come si chiamava papà? «Raul Julio. Raul è il nome di mio fratello maggiore, io sono il secondo; poi è arrivato Luis. Papà era peruviano. Venne in Argentina a studiare all’università della Plata, dove a un ballo incontrò mia madre Edith». Morì che lei era bambino, per una pancreatite mal curata. «Mamma ci sedette sul letto e ci diede la notizia. Io rimasi incredulo. Mio padre non c’...

La plus triste histoire de «Totò»

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Héros inattendu mais inoubliable de la Coupe du monde 1990 avec l’Italie, l’attaquant Salvatore Schillaci s’est éteint hier à Palerme. 19 Sep 2024 - L'Équipe MÉLISANDE GOMEZ Ses yeux se sont refermés à jamais mais, pour les Italiens, ils seront toujours grands ouverts et fous de joie, comme sur les photos de cet été 1990, ivres du bonheur d’un but et du vacarme d’un stade. Salvatore « Toto » Schillaci s’est éteint hier à l’hôpital de Palerme, la ville où il est né il y a un peu moins de soixante ans et où il est vite revenu à la fin de sa carrière, preuve qu’il était attaché à ses racines et à son île, dont il promenait un accent qui lui a valu quelques sarcasmes.Salvatore Schillaci célèbre son but contre l’Uruguay en 8es de finale de la Coupe du monde 1990 devant Roberto Baggio. Puisqu’il venait du sud et que sa syntaxe n’était pas toujours très orthodoxe, il était le « terrone » («sudiste») à son arrivée à la Juventus, lors de l’été 1989, mais les moqueries n’ont pas duré très lo...

Ciao Totò Schillaci, the wide-eyed dreamer who stole Italian hearts

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https://www.theguardian.com/football/the-gentleman-ultra/2024/sep/19/toto-schillaci-italy-football-tribute The Sicilian striker arrived at the 1990 World Cup a virtual unknown and became the hosts’ unlikely hero By Richard Hall for The Gentleman Ultra The Guardian - Thu 19 Sep 2024 09.00 CEST Nervous, white as a sheet and with the eyes of a nation transfixed on him, he could probably have heard the simultaneous heartbeats of those in the Stadio Olimpico in his head . Salvatore Schillaci was about to announce himself not only into Italian consciousness but into history. He didn’t know it then, at the time he looked like a man fuelled by anxiety and impostor syndrome . Within moments he would be wheeling away in celebration with those wide Sicilian eyes. He didn’t believe it but neither did Italy . All of what came before was passed, in moments he had gone from unknown to saint. The outpouring of emotion all over the world on Thursday says a lot about “Totò”. “The man who made the natio...