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Visualizzazione dei post con l'etichetta Eredivisie

Gli esordi di Suárez: dal sogno di ritrovare Sofia allo sconosciuto Groningen

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Getty Images https://www.goal.com/it/notizie/gli-esordi-di-suarez-dal-sogno-di-ritrovare-sofia-allo-sconosciuto-groningen/blt1582ba2a98ff7225 I primi passi di Luis Suárez, che accettò il Groningen anche per ricongiungersi con la fidanzata: "Non l'avevo mai sentito nominare". Stefano Silvestri  - Goal.com 24 gen 2023 07:53+01:00 La frase colpisce al volto come uno schiaffo, preciso e potente: “Come puoi pensare di giocare nel Barcellona se non sei titolare nemmeno nella Séptima del Nacional?”. Wilson Pirez , l'uomo che la pronuncia, è una persona piuttosto pragmatica. È un procuratore , ma sa bene quando bisogna lasciar da parte i sogni pindarici per far spazio al realismo. E quello è proprio uno di quei momenti. Ma il ragazzino che gli sta davanti, e al quale è diretta la frase-schiaffo, non sembra dar troppo peso alle sue parole. Si chiama Luis Suárez , è un adolescente e di tenere i piedi per terra no, proprio non ne ha voglia. Prima dell'Atletico Madrid, del B...

Erik ten Hag, United He Stand

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Cinque allenatori in nove anni, più i tre ad interim.  Erik ten Hag, il secondo olandese dopo il guru Louis van Gaal, sarà quello giusto per lo United del dopo-Ferguson? Non sembra speciale ma lo è. Ossessionato dai dettagli, perfezionista maniacale. Troppo bravo per restare. Non ha carisma ma si adatta ai giocatori e li migliora. Tutto, e il suo contrario, per questo 52enne che all'Ajax accolsero con scetticismo per quel forte accento neerlandese dell'est. Figlio di un agente immobiliare di Oldenzaal, periferia a una dozzina da Enschede, è cresciuto 25 km più a sud, nella tranquilla cittadina di Haaksbergen. A due passi dal confine tedesco. Varcato perché il suo mentore catalano, suo prossimo avversario in città, che al Bayern lo convinse ad allenargli la squadra riserve. Ten Hag aveva smesso di giocare (difensore normale) da un decennio, e rivoltato come un calzino il piccolo Go Ahead Eagles. Tornato in Olanda, aveva fatto lo stesso all'Utrecht e per 4 anni e mezzo all...

Vitesse, piccoli Chelsea crescono

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Da sinistra, Pascal van Wijk e Valeri Oyf , direttore generale e presidente del Vitesse Un piccolo Chelsea d'Olanda. Due volte, nel 2010 e 21015, la Federcalcio olandese ha investigato sul rapporto troppo stretto fra le due società. Il Vitesse è stato il primo club olandese di proprietà straniera. E da allora la proprietà è passata da un oligarca all'altro, e tutti in orbita-Abramovich: - il georgiano Merab Jordania , ex centrocampista e poi proprietario della Dnimano Tbilisi; - dal 2013, il russo Alexander Tsjigirinski , che di Roman Abramovich è amico e socio in affari; - dal 2018, dopo due anni nel Consiglio direttivo, con Valeri Oyf neo-azionista di maggioranza. Ma al di là degli organigrammi più o meno ufficiali, a far drizzare le antenne federali olandesi erano state certe email scambiate fra due dirigenti senior del Chelsea di Abramovich, e figure chiave nel fissare il prezzo dell'acquisizione del Vitesse.  Uno era era Paul Heagren , segretario e luogotenente di Abr...

Ajax, centoventuno di questi anni

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Centoventuno, e non sentirli. Miglior compleanno (il 18 marzo) non potevano regarselo, gli ajacidi; e per favore, non chiamateli "lancieri": non esistono. Cinque gol a zero in due gare allo Young Boys negli ottavi di Europa League, Eredivisie già in bacheca per il secondo inverno consecutivo (dopo quella del 2020 sfilata loro dal Covid), finale di Coppa d'Olanda fra un mese, il 18 aprile con il Vitesse. Non sono più i tempi dei "talentendagen" (le giornate del talento) da cui scremare generazioni di fenomeni, ma l'Ajax profuma ancora di quarti di nobiltà. Uscita ridimensiomanata dalla Champions, terza dietro Liverpool e Atalanta - la rosa di ten Hag è un intrigante e pericoloso mix di gioventù ed epserienza.  Allarga e stringe il campo a fisarmonica, e ha nel capitano Tadic l'uomo-simbolo in campo e nella Storia: 433 da Sorbona imperniato sul dieci mancino nato undici, cresciuto sette ed esploso - col 10 - da falso nove; è lui, il 32enne serbo, l'evo...

FOOTBALL PORTRAITS - van der Vaart, i capolavori di Rafaël (2003)

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 di CHRISTIAN GIORDANO, Guerin Sportivo (2003) Come il suo celebre omonimo rinascimentale, a 17 anni van der Vaart – altro predestinato con il genio dentro – era già un “artista” di fama internazionale. Da qui a farne un campione ne correva, ma il vivaio dell’Ajax, in materia, vale un master alla Sorbona.  Rafaël Ferdinand van der Vaart (Heemskerk, 11/2/1983) è uno che non perde tempo. I primi calci li tira a 4 anni, a 6 entra nel De Kennemers di Beverwijk e a 10, i genitori lo portano all’Ajax perché prenda parte ai cosiddetti «Talentendagen», i giorni del talento, le selezioni che il club periodicamente organizza per rastrellare la crema delle giovani promesse locali. Dopo due settimane di prova è nel settore giovanile.  Si narra che da ragazzo amasse “allenarsi” in un parcheggio di caravan puntando, e centrando, sequele di bottiglie e lattine di birra. Nel 1999 arriva la no...

Eredivisie 2020/21 Season Preview: Feyenoord

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https://www.football-oranje.com/eredivisie-2020-21-season-preview-feyenoord/ Football-Oranje  - September 11th, 2020  Jaap Stam’s appointment as Feyenoord head coach last summer turned out to be a big error by the club, but Dick Advocaat turned their fortunes around when he took over in January . Feyenoord went unbeaten from January and looked like they could mount a late title challenge before the season was ended early, and they were forced to settle for third . Now, Advocaat will remain in charge for a full season and is aiming to take the title before he retires in a years time. Transfers It’s been an excellent summer for Feyenoord so far, who managed to convince Orkun Kokcu to remain despite interest from Arsenal. Steven Berghuis has also stayed. Renato Tapia has departed, but Feyenoord has managed to bring in Mark Diemers, Bryan Linssen, Christian Conteh, and João Carlos Teixeira , while they still remain in the hunt for a new defender. Crysencio Summerville was set t...

Arjen di casa: Robben ricomincia col Groningen

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Quattrocentodiciannove giorni. Tanto è durata l'astinenza di Arjen Robben dal suo duplice addio, il 5 maggio 2019 col gemello diverso Franck Ribéry, al Bayern al solito campione di Germania e al calcio giocato. Sarà un caso, o un capriccio del Fato, ma proprio nel giorno in cui il Bayern si conferma al solito campione di Germania - ecco l'annuncio che era un po' nell'aria dopo le scorse settimane passate ad allenarsi coi vecchi compagni. Arjen Robben - a 36 anni, 18 dei quali giocati da professionista - torna a casa. Al suo Groningen. Il club nelle cui giovanili, nel 1996, tutto era cominciato.  Un ritorno che, complici le difficoltà post-Covid-19, ha un che di kennedyano: non chiederti cosa può fare il club per te ma cosa puoi fare tu per il club. Arjen se lo è chiesto, e si è dato "la" risposta. L'unica possibile. "Segui il tuo cuore", l'invito dei tifosi.  Anche quelli troppo giovani per ricordarlo spiccare il volo...

GUIDA ALL'EREDIVISIE 2019/20

https://calcioolandese.blogspot.com/2019/08/guida-alleredivisie-201920.html?fbclid=IwAR2EvXYZ7jiMqWvuH0f912--jwf-KVOWd4ly9rtr1ec8_kEWeewAGDwsBwM Bentornata Eredivisie. Parte, con l’anticipo di stasera tra Zwolle e Willem II, la corsa all’Ajax campione d’Olanda in carica di Chris Holter,  CALCIO OLANDESE, 2 agosto 2019 La squadra allenata da Ten Hag, reduce da un’annata conclusa con la vittoria del campionato, della Coppa d’Olanda e una finale di Champions League accarezzata fino all’ultimo, ha già messo in bacheca lo Johan Cruijff Schaal, battendo per 2-0 il PSV il 27 luglio .  A dispetto della partenza di tre pilastri ( Frenkie de Jong al Barcellona, Matthijs de Ligt alla Juventus e, nelle ultime ore, Donny van de Beek al Real Madrid , rispettivamente per 75, 85 e 65 milioni di euro) e l’assenza di diversi titolari, il club di Amsterdam è apparso subito più in palla rispetto a quella che dovrebbe rappresentare l’avversaria più accreditata.  Il lavor...

Who is Marcel Keizer?

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http://www.football-oranje.com/new-ajax-boss-marcel-keizer/ Marcel Keizer has been appointed as the new head coach of Ajax, but who is the 48-year-old tasked with continuing what Peter Bosz started? Michael Bell gives you the lowdown on the new Ajax boss. June 17th, 2017  Profile and playing career Born in Badhoevedorp, Marcel Keizer is the nephew of Ajax and Netherlands legend Piet Keizer . He started his playing career as a midfielder with Ajax but only made four appearances for the first team before leaving for Cambuur in 1989. He spent nine years in Leeuwarden, making more than 280 appearances for Cambuur before seeing out his career with De Graafschap and FC Emmen . He retired in 2002. Coaching career After retiring, Keizer got his first big coaching role at Eerste Divisie side Telstar, where he spent two years before taking on the role as technical director with Cambuur. Keizer left Leeuwarden to take over at FC Emmen in 2015 but returned to Cambu...

FOOTBALL PORTRAITS - Frank De Boer, predestinazione San Siro

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 di CHRISTIAN GIORDANO © San Siro nel destino. Si trattava solo di capire con che colori. Il debutto di allenatore dell'Ajax, per Frank De Boer, è stato proprio alla Scala del calcio, il giorno dopo Sant'Ambrogio: 8 dicembre 2010, ultima del girone di Champions fra squadre già qualificate, 2-0 al Milan che, sino a giugno, sembrava averlo scelto per il dopo-Mihajlovic prima di virare su Montella.  In panchina c'era ancora Allegri. Su quella dell'Ajax, il gemello più difensivo di Ronald con cui ha giocato anche in nazionale, nel Barcellona e ai Rangers, ha alzato cinque trofei in sei sei stagioni: 4 Eredivisie e la Supercoppa d'Olanda. Lo scorso 11 maggio, 4 giorni prima del suo 46esimo compleanno, la rescissione consensuale dal club in cui è cresciuto. Un copione che sembrava già scritto da almeno un anno, visto che sembrava già chiuso l'accordo con l'Inter ...

Eredivisie, questione di Pelle

Wednesday, 10 December 2014 Persino la storia s'era scomodata: mai in quarant'anni di calcio totale Ajax e Barcellona s'erano incontrate nelle coppe. E' successo quest'anno, dove al camp Nou s' visto - si fa per dire - uno degli Ajax più dimessi di sempre. Eppure in Eredivisie è lì, un punto sotto le prime: Twente e PSV, che nello scontro diretto ha umiliato la squadra di Frank De Boer; 4-0 ai campioni, irriconosibili e non solo per la cessione del gioiellino Eriksen: 2 gol in 5 gare prima della sua cessione al Tottenham come erede di Bale. E' riemerso, dopo la peggiore poartenza nella storia del club, anche il Feyenoord di Graziano Pellé, idolo dei ragazzini di Rotterdam e con 10 gol top scorer del torneo assieme a Finnbogason, l'islandese che all'Heerenveen sta mettendo in pratica i consigli di van Basten. Uno che se ne intende. CHRISTIAN GIORDANO

Eredivisie 2014-2015/Preview

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The race is on to see if anyone can stop all-conquering Ajax charging their way to yet another league title txt by FFT UK Star signings Ajax made the first big signing of the summer by bringing in the highly-rated 17-year-old striker Richairo Zivkovic from Groningen, the same journey made by Luis Suarez in 2007. Zivkovic will be joined in Amsterdam by defender Nick Viergever, who excelled at AZ Alkmaar last season, and Arek Milik, on loan from Bayer Leverkusen. PSV Eindhoven have lost Tim Matavz to Augsburg, while Feyenoord might only dip into the market if their World Cup stars are poached by bigger clubs. The race for the title Since Frank de Boer replaced Martin Jol at Ajax in 2010, the club have won the Eredivisie four times in a row. The Amsterdam outfit’s domination seems complete, but their biggest rivals have been knocking on the door. Last year, when Feyenoord finished four points back in second, the title was in the balance until the last few games. Battling ...

Rielezioni europee

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  1. Non siamo più ai tempi di Ceausescu e dei quarantelli da regime di Rodion Camataru (1987) e Dorin Mateut (’89). Quindi, se rivinci da “Pichichi” la Scarpa d’oro – stavolta all’Atlético, dopo che l’hai fatto nel Villarreal, mica nel Barcellona o nel Real Madrid – qualcosa vorrà dire.  Per esempio che Diego Forlán il verbo del gol sa declinarlo, purché a certe latitudini. Uno dei pochi, e più clamorosi, flop di Sir Alex Ferguson al Manchester United, l’uruguaiano in Inghilterra era diventato un cult da You Tube per l’incapacità di rinfilarsi la maglia tolta per festeggiare uno dei 10 gol (in 63 presenze) coi Red Devils. Quello nel 2-1 al Southampton.  Là, patì l’agguerrita concorrenza: Ruud van Nistelrooy, i “Calypso Boys” Dwight Yorke e Andy Cole e il 12esimo uomo per antonomasia, Ole Gunnar Solskjaer. Cinque anni dopo i 25 gol del 2004-05, è tornato capocannoniere, stavolta con 32 reti e rubando la scena a un compagno di reparto, Sergio “Kun” Agüero (17), che del suo...

FOOTBALL PORTRAITS - Gullit, cervo esce di foresta (2005)

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 Dall’impegno sociale al sexy football, dalle polemiche con i suoi allenatori ai matrimoni falliti, dalle imprese sul campo alle difficoltà in panchina, da Arrigo Sacchi a Nelson Mandela: “Cervo esce di foresta” ha sempre avuto vissuto a modo suo, facendosi forza della sua potenza fisica, della sua enorme classe e dell’istintività tipica di uno spirito libero di  CHRISTIAN GIORDANO Eurocalcio, n. 58 – agosto 2005 Vujadin Boskov ha regalato frasi e locuzioni ormai entrate nel linguaggio comune dei calciofili. Una di queste definisce Gullit «cervo che esce di foresta (di brughiera, nella versione originale, nda)», una pennellata di rara efficacia e che ritrae tutto: l’imponenza e la regale maestosità dell’animale calcistico, la strapotenza fisico-atletica e quel senso di selvatica naturalità che lo ha sempre accompagnato, in campo e fuori.  Dal sexy-football al ...