Si dice che l’India sia un paese dove si va per sfidare se stessi; è ben nota per le sue vivaci megalopoli come Mumbai, per le sue spezie, attrazioni turistiche come il Taj Mahal e persone bizzarre che vi fermano per strada per farsi una foto con voi alla minima occasione.

Ogni viaggio in India richiede tanto lavoro di programmazione data la vastità del territorio, ma ne vale la pena se si pensa alle soddisfazioni che si hanno nel conquistare questo affascinante paese.

L’India ha un clima tropicale e bisogna stare attenti al periodo da scegliere per viaggiare; non sarebbe simpatico restar bloccati per il maltempo durante tutta la vacanza. Dall’altro lato però non bisogna preoccuparsi più di tanto del portafoglio poiché l’india è un paese generalmente poco costoso, a prescindere dal periodo dell’anno.

La maggior parte delle persone si reca in India d’inverno, da dicembre a marzo, ovvero nei mesi con condizioni meteorologiche più sopportabili. L’umidità non è così alta come d’estate e le precipitazioni sono scarse. I turisti sono tanti, ma l’India è un paese generalmente poco costoso e le tariffe sono sempre abbordabili.

Se prevedete di visitare l’India nella stagione estiva, nota anche come “off-season”, preparatevi ad affrontare elevati livelli di umidità, tanti temporali con tuoni e fulmini e magari anche qualche ciclone in alcune aree del paese. Visitare l’India in questi mesi è sicuramente ed estremamente vantaggioso per il portafoglio, ma c’è da fare i conti col meteo.