Indobufene
Indobufene | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C18H17NO3 |
Massa molecolare (u) | 295.333 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 264-364-4 |
Codice ATC | B01 |
PubChem | 107641 |
DrugBank | DBDB12545 |
SMILES | CCC(C1=CC=C(C=C1)N2CC3=CC=CC=C3C2=O)C(=O)O |
Indicazioni di sicurezza | |
L'indobufene è il principio attivo di indicazione specifica nel trattamento della profilassi post-infarto.
Indicazioni
[modifica | modifica wikitesto]È utilizzato come medicinale in cardiologia nella previdenza delle complicanze cardiache in special modo dell'infarto miocardico acuto. A differenza degli altri antiaggreganti l'indobufene è particolarmente adatto per i trattamenti a lungo termine.
Controindicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Controindicata in caso di continue perdite di sangue e sconsigliata in caso di presenza di insufficienza renale e durante l'allattamento.
Dosaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Profilassi post infarto miocardico acuto, 200–400 mg al giorno adulti
- Profilassi post infarto miocardico acuto, 100–200 mg al giorno anziani.
Farmacodinamica
[modifica | modifica wikitesto]Gli antiaggreganti piastrinici diminuendo l'azione tipica delle piastrine inibiscono la formazione di trombi dove gli anticoagulanti si mostrano inefficaci visto che i trombi si formano dalle piastrine stesse. Fra le varie tipologie si ritrovano gli inibitori della glicoproteina IIb/IIIa.
Effetti indesiderati
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni degli effetti indesiderati sono ipotensione, cefalea, dolore toracico, bradicardia, nausea, vomito, febbre, iperuricemia, affaticamento, rash.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
- Lusofarmaco, Farmabank 2006, Salerno, momento medico, 2005.
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