Elezioni generali nel Regno Unito del 1929

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elezioni generali nel Regno Unito del 1929
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Data30 maggio
AssembleaCamera dei comuni
J. Ramsay MacDonald LCCN2014715885 (cropped).jpg
Stanley Baldwin ggbain.32267.jpg
David_Lloyd_George.jpg
Leader Ramsay MacDonald Stanley Baldwin David Lloyd George
Liste Laburisti Conservatori Liberali
Voti 8.048.968
37,1%
8.252.527
38,1%
5.104.638
23,6%
Seggi
287 / 615
260 / 615
59 / 615
Differenza % Aumento 3,8% Diminuzione 8,7% Aumento 5,8%
Differenza seggi Aumento 136 Diminuzione 152 Aumento 19
Distribuzione del voto per collegio
Primo ministro
Ramsay MacDonald

Le elezioni generali nel Regno Unito del 1929 si tennero giovedì 30 maggio e portarono a un hung parliament; fu la seconda di quattro elezioni tenutesi a suffragio segreto e la prima di tre elezioni con il suffragio universale in cui un partito perse nel voto popolare (cioè ottenne meno voti di un altro partito), ma conquistò il maggior numero dei seggi parlamentari; le altre quattro elezioni furono quella del 1874, del 1951 e del febbraio 1974. Nel 1929 il partito vincitore del maggior numero di seggi fu il Partito Laburista di Ramsay MacDonald, che arrivò primo come numero di deputati alla Camera dei comuni per la prima volta, ma non riuscì ad ottenere una maggioranza assoluta. Il Partito Liberale guidato da David Lloyd George riconquistò parte dei voti che aveva perso alle elezioni del 1924, e rappresentò l'ago della bilancia.

Quelle del 1929 furono spesso definite "le elezioni Flapper", perché furono le prime in cui le donne tra 21 e 29 anni poterono voltare secondo il Representation of the People Act 1928. Le donne oltre i 30 anni potevano votare sin dalle elezioni generali del 1918.

Le elezioni furono disputate sulla scia di una crescente disoccupazione, con il ricordo dello sciopero generale del 1926 ancora fresco nella mente degli elettori. Nel 1929 il governo Baldwin veniva descritto da molti come "Vecchio ed esausto".[1]

I liberali intrapresero una campagna su un programma di lavori pubblici dal titolo "Possiamo battere la disoccupazione"; il Partito Conservatore in carica utilizzò il tema "La sicurezza prima di tutto", mentre i laburisti seguirono il tema "Laburisti e la nazione".

Liste Voti % Variazione % Seggi Variazione seggi
Partito Conservatore 8.252.527 38,1% Diminuzione 8,7% 260 Diminuzione 152
Partito Laburista 8.048.968 37,1% Aumento 3,8% 287 Aumento 136
Partito Liberale 5.104.638 23,6% Aumento 5,8% 59 Aumento 19
Indipendente 94.742 0,4% Aumento 0,2% 4 Aumento 2
Partito Comunista di Gran Bretagna 47.554 0,2% Diminuzione 0,2% 0 Diminuzione 1
Indipendenti Conservatori 46.278 0,2% 0
Proibizionisti Scozzesi 25.037 0,1% Aumento 0,1% 1 Stabile 0
Nazionalisti irlandesi 24.177 0,1% Aumento 0,1% 2 Aumento 2
Laburisti Indipendenti 20.825 0,1% Aumento 0,1% 1 Aumento 1
Indipendenti Liberali 17.110 0,1% Aumento 0,1% 0 Stabile 0
Partito Nazionale di Scozia 3.313 0,0% 0
Plaid Cymru 609 0,0% 0

Voto popolare:

 
Conservatori
  
38,06%
Laburisti
  
37,12%
Liberali
  
23,54%
Indipendenti
  
0,83%
Altri
  
0,46%

Ripartizione dei seggi:

 
Laburisti
  
46,67%
Conservatori
  
42,48%
Liberali
  
9,59%
Indipendenti
  
0,81%
Altri
  
0,16%
  1. ^ Paul W. Doerr British foreign policy 1919-1939 p.104-5

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]