Vai al contenuto

Communicatio idiomatum

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Communicatio idiomatum è una locuzione latina che significa "comunicazione degli idiomi". Il termine è usato nel Cristianesimo come espressione tecnica nell'ambito della teologia dell'Incarnazione. Sta a significare che nel diofisismo cristologico le proprietà del Figlio di Dio, Verbo o Cristo possono essere attribuite all'uomo Gesù e viceversa.

Il linguaggio della Scrittura e dei Padri della Chiesa mostra che tale scambio reciproco dei predicati è legittimo. Tuttavia esso non è assoluto e in teologia se ne sono discusse le "regole" e le applicazioni.

La questione della communicatio idiomatum, per l'importanza della materia, ha provocato la convocazione di uno dei primi Concili ecumenici, quello di Efeso, tenutosi nel 431.

  • Giuseppe Morelli [1] Archiviato il 30 settembre 2013 in Internet Archive., De Sancti Paulini Nolani Doctrina Christologica, cap. IV-V-VI, pp. 43–57, Pontificia Facultas Theologica apud Majus Seminarium, ex Typographica Officina "Forense", Neapoli, 1945
  • Grzegorz Strzelczyk, Communicatio idiomatum. Lo scambio delle proprietà. Storia, status quaestionis e prospettive, Roma, Pontificia Università Gregoriana 2004

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy