Adolfo Sormani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Adolfo Sormani
"Dodo" Sormani al Parma nella stagione 1986-1987
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza174 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera2000 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Napoli
Squadre di club1
1983-1984Napoli0 (0)
1984-1986Rimini60 (1)
1986-1987Parma22 (1)
1987-1990Avellino33 (2)
1990-1991Viareggio19 (1)
1991-1993Nola45 (5)
1993-1995Caerano48 (4)
1995-1998Mestre83 (8)
1998-1999Pordenone30 (2)
1999-2000Mestre13 (0)
Carriera da allenatore
2003Rivignano
2003-2004Conegliano
2004-2006Chioggia Sottomarina
2006-2007Cattolica
2007-2010JuventusGiovanili
2011-2012NapoliPrimavera
2012-2013WatfordVice
2014-2015Südtirol
2016Partizani Tirana
2017Wuhan ZallVice
2017-2019Vejle
2020Partizani Tirana
2021Lavello
2023-HB Tórshavn
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 settembre 2019

Adolfo Sormani, noto anche come Dodo Sormani (Genova, 11 agosto 1965), è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, tecnico dell'HB Torshavn.

È il figlio di Angelo, anche lui calciatore.

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Napoli, ha giocato due stagioni nel Rimini in Serie C1 per salire di categoria passando al Parma con cui disputa il campionato di Serie B 1986-1987 sotto la guida di Arrigo Sacchi.

Sormani in azione all'Avellino nel campionato di Serie B 1988-1989

Nel 1987 approda all'Avellino in Serie A dove gioca 3 partite nella stagione 1987-1988, che vede la retrocessione in B degli irpini e dove giocherà per tre anni. Dal 1990 al 1991 milita nel Viareggio per essere poi ceduto nel novembre dello stesso anno al Nola dove rimane fino al 1993.

Dal 1993 al 1995 veste la maglia del Caerano mentre dal 1995 al 2000 gioca al Mestre fatta eccezione per la stagione 1998-1999 dove veste la maglia del Pordenone.

In carriera ha totalizzato complessivamente 3 presenze in Serie A e 52 presenze e 3 reti in Serie B.

Ha allenato il Rivignano, il Portogruaro, il Conegliano, il Chioggia Sottomarina e il Cattolica. Nell'estate del 2007 entra a far parte della Juventus nello staff del settore giovanile.

Al primo anno alla Juventus ha sostituito Vincenzo Chiarenza nel derby Primavera e l'anno dopo ha sostituito Massimiliano Maddaloni per due incontri[1].

Nell'estate del 2011 diventa il nuovo allenatore della squadra primavera del Napoli e responsabile tecnico dell'intero vivaio partenopeo[2].

Nel luglio 2012 viene assunto come vice di Gianfranco Zola sulla panchina del Watford[3].

L'11 novembre 2014 diventa il nuovo allenatore del Südtirol al posto dell'esonerato Claudio Rastelli.[4] Il 19 aprile 2015, dopo un periodo negativo per la squadra biancorossa, viene esonerato[5].

Partizani Tirana

[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 giugno 2016 viene ingaggiato dalla squadra albanese del Partizan Tirana,[6] militante nella massima serie albanese, venendo però sollevato dall'incarico nel mese di ottobre.[7]

Dal gennaio al marzo 2017 è in Cina, con il ruolo di vice allenatore del Wuhan Zall[8]

Il 15 giugno 2017 diventa il nuovo tecnico del Vejle nel secondo campionato danese.[9] Vince il campionato di 1. Division 2017-2018 riportando così la squadra nella massima serie, ma poi il 5 marzo 2019 si dimette complici i risultati fin lì ottenuti nella Superligaen 2018-2019.[10]

Ritorno al Partizani Tirana

[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 gennaio 2020 viene richiamato dal club albanese del Template:Calcio Partizan Tirana[11] in sostituzione dell'altro italiano Franco Lerda con la squadra al terzo posto in classifica. Lascia il club nel luglio 2020 a causa della pandemia Coronavirus.

Il 19 luglio 2021 viene nominato nuovo allenatore del Lavello[8], squadra militante in Serie D. L'8 novembre, dopo la sconfitta in casa del Audace Cerignola e un sesto posto in classifica, viene sollevato dall'incarico.

Nel 2023 viene ingaggiato come allenatore del Hb Torshvan nelle Isole Faer Oer[8].

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1983-1984 Italia (bandiera) Napoli A 0 0 CI 0 0 0 0
1984-1985 Italia (bandiera) Rimini C1 ? ? CI-C ? ? ? ?
1984-1985 C1 ? ? CI+CI-C 5+? 3+? 5+ 3+
1986-1987 Italia (bandiera) Parma C1 22 1 CI 6 0 28 1
1987-1988 Italia (bandiera) Avellino A 9 1 CI 3 0 12 1
1988-1989 B 20 1 CI 4 1 24 2
1989-1990 B 10 0 CI 1 0 11 0
1990-1991 Italia (bandiera) Viareggio C2 15 1 CI-C ? ? 15+ 1+
lug-ott 1991 C2 4 0 CI-C ? ? 4+ 0+
1991-1992 Italia (bandiera) Nola C1 26 4 CI-C[12] 4 0 30 4
1992-1993 C1 20 1 CI-C[12] 0 0 19 1
Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]
Mestre: 1995-1996 (girone D)

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
HB Tórshavn: 2024
HB Tórshavn: 2024
  1. ^ Il personaggio: Adolfo Sormani Archiviato il 17 settembre 2009 in Internet Archive.
  2. ^ Primavera, Sormani Jr: "Tornare a Napoli è meraviglioso. Giocheremo come Mazzarri", in calcionapoli24.it, 20 luglio 2011. URL consultato il 15 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  3. ^ Sormani Jr vola al Watford, è il vice di Zola!, in areanapoli.it, 5 luglio 2012.
  4. ^ Benvenuto mister Adolfo Sormani, in fc-suedtirol.com, 11 novembre 2014.
  5. ^ Adolfo Sormani sollevato dall'incarico di responsabile tecnico, in fc-suedtirol.com, 19 aprile 2015.
  6. ^ (SQ) Adolfo Sormani prezantohet te Partizanit, in tvklan.al, 1º luglio 2016. URL consultato il 15 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2019).
  7. ^ FK Partizani, via Sormani. Starova esordisce con una vittoria, in tuttomercatoweb.com, 14 ottobre 2016.
  8. ^ a b c TransfermarktA
  9. ^ UFFICIALE: Vejle Boldklub, Adolfo Sormani è il nuovo tecnico, in tuttomercatoweb.com, 15 giugno 2017.
  10. ^ (DA) Adolfo Sormani stopper i Vejle, in bold.dk, 5 marzo 2019.
  11. ^ Addolfo Sormani nuovo allenatore Partizani Tirana, in ansa.it, 4 gennaio 2020.
  12. ^ a b Simonetti
  • Tino Simonetti (a cura di), Almanacco del Calcio Nola - dal 1980 al 2011 - 2° volume, collaborazione di Chrystian Calvelli, Nola, 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]