Anne Carson
Anne Carson (Toronto, 21 giugno 1950) è una poetessa, saggista e traduttrice canadese.
Formatasi all'Università di Toronto, dal 1979 ha insegnato lettere classiche, letterature comparate e scrittura creativa in università degli Stati Uniti e del Canada, tra cui l'Università McGill, l'Università del Michigan, l'Università di New York e l'Università di Princeton.
Con più di venti libri scritti e tradotti pubblicati fino ad oggi, è stata premiata con le borse di studio Guggenheim e MacArthur, ha vinto il Lannan Literary Award, due Griffin Poetry Prize, il T. S. Eliot Prize, il Premio Principessa delle Asturie, il Governor General's Award per la poesia in lingua inglese e il Premio PEN/Nabokov, ed è stata nominata membro dell'Ordine del Canada nel 2005 per il suo contributo alle lettere canadesi.
Biografia
modificaInfanzia
modificaAnne Carson è nata a Toronto il 21 giugno 1950. Suo padre era un banchiere, per questo è cresciuta in diverse piccole città canadesi.[1]
Istruzione
modificaAi tempi del liceo, un insegnante di latino la introdusse al mondo e alla lingua dell'Antica Grecia, dandole anche lezioni private[2]. Iscritta al St. Michael's College dell'Università di Toronto, interruppe gli studi due volte, alla fine del primo e del secondo anno. Carson, infastidita dagli obblighi curriculari (in particolare da un corso obbligatorio su Milton), si ritirò per un breve periodo nel mondo delle arti grafiche[2]. Infine ritornò all'Università di Toronto, dove conseguì la laurea triennale nel 1974, la laurea magistrale nel 1975 e il dottorato di ricerca nel 1981[3] Studiò anche metrica e filologia greca all'Università di St Andrews[4].
Scrittura
modificaCon una formazione da classicista e un interesse per la letteratura comparata, l'antropologia, la storia e le arti, fonde nella sua scrittura idee e temi provenienti da molti campi del sapere. Fa spesso riferimento, modernizza e traduce la letteratura greca e latina antica - scrittori come Eschilo, Catullo, Euripide, Omero, Ibico, Mimnermo, Saffo, Simonide, Sofocle, Stesicoro e Tucidide. È anche influenzata da scrittori e pensatori più moderni, come Emily Brontë, Paul Celan, Emily Dickinson, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Friedrich Hölderlin, Franz Kafka, John Keats, Gertrude Stein, Simone Weil e Virginia Woolf. Molti dei suoi libri mescolano in varia misura le forme della poesia, del saggio, della prosa, della critica, della traduzione, del dialogo drammatico, della narrativa e della saggistica.
In Italia, l'opera di Carson è stata pubblicata per la prima volta nel 2010 (con Antropologia dell'acqua, pubblicata da Donzelli Editore), ma non è stato che all'inizio degli anni Venti che il mercato editoriale italiano ha iniziato a mostrare un serio interesse per la traduzione delle opere dell'autrice canadese. La sua opera saggistica è infatti in corso di traduzione italiana presso l'editore letterario Utopia[5].
Eros the Bittersweet - il suo primo libro di saggistica, pubblicato nel 1986 - esamina l'eros come esperienza simultanea di piacere e dolore, esemplificata al meglio da "glukupikron", una parola di creata da Saffo e il "dolceamaro" del titolo del libro[6]. Il libro considera come le triangolazioni del desiderio appaiano negli scritti di Saffo, dei romanzieri greci antichi e di Platone. Una rielaborazione della sua tesi di dottorato del 1981, Odi et Amo Ergo Sum ("Odio e amo, quindi sono")[7], Eros the Bittersweet "ha gettato le basi per le sue pubblicazioni successive, [...] formulando le idee sul desiderio che sarebbero venute a dominare la sua produzione poetica"[2], e affermando il suo "stile di modellare i suoi scritti sulla base della letteratura greca classica"[8].
Men in the Off Hours (2000) è una raccolta ibrida di poesie brevi, saggi in versi, epitaffi, prose commemorative, interviste, sceneggiature e traduzioni dal greco antico e dal latino (di Alcmane, Catullo, Saffo e altri)[8]. Il libro rompe con il modello consolidato di Carson di scrivere poesie lunghe[2]. I pezzi includono diversi riferimenti a scrittori, pensatori e artisti, nonché a figure storiche, bibliche e mitologiche, tra cui Anna Akhmatova, Antigone, Antonin Artaud, John James Audubon, Agostino, Bei Dao, Catherine Deneuve, Emily Dickinson, Tamiki Hara, Hokusai, Edward Hopper, Longino, Tucidide, Tolstoj e Virginia Woolf.
Ha tenuto una serie di "discorsi brevi", o poesie di breve formato su vari argomenti, in occasione del discorso alla classe di dottorato dell'Università di Toronto del 2012[9]. Ha anche partecipato al progetto Sixty Six Books del Bush Theatre nel 2011, scrivendo un pezzo intitolato "Jude: The Goat at Midnight", basato sull'epistola di Giuda della Bibbia di Re Giacomo[10].
La sua opera saggistica è in corso di pubblicazione in Italia per l'editore Utopia.
Opere
modifica- Odi et amo ergo sum (1981)
- Eros the Bittersweet (1986)
- Eros il dolceamaro, Milano, Utopia, 2021. ISBN 9791280084255
- Glass, Irony, and God (1995)
- Vetro, Ironia e Dio, Milano, Crocetti, 2023. ISBN 9788883063855
- Plainwater (1995)
- Antropologia dell'acqua. Riflessioni sulla natura liquida del linguaggio, Roma, Donzelli, 2010. ISBN 978-8860364814
- Autobiography of Red: A Novel in Verse (1998)
- Autobiografia del rosso, Milano, Bompiani, 2000; Milano, La nave di Teseo, 2020. ISBN 9788834604014
- Economy of the Unlost: Reading Simonides of Ceos with Paul Celan (1999)
- Economia dell'imperduto, Milano, Utopia, 2020. ISBN 9791280084064
- Electra (2001)
- Men in the Off Hours (2001)
- The Beauty of the Husband: A Fictional Essay in 29 Tangos (2001)
- La bellezza del marito. Un saggio romanzo in 29 tanghi, Milano, La Tartaruga, 2022. ISBN 9788894814422
- If Not, Winter: Fragments of Sappho (2002)
- Decreation: Poetry, Essays, Opera (2005)
- Decreazione, Milano, Utopia, 2023. ISBN 9791280084606
- Grief Lessons: Four Plays by Euripides (2006)
- An Oresteia (2009)
- NOX (2010)
- Antigonick (2012)
- Red Doc (2013)
- Iphigenia among the Taurians (2014)
- The Albertine Workout (2014)
- The Albertine Workout, Roma, Tlon, 2019. ISBN 978-8899684549
- Nay Rather (2014)
- Float (2016)
- Norma Jeane Baker of Troy (2019)
- Era una nuvola, Milano, Crocetti, 2021. ISBN 9788883063374
- H of H Playbook (2021)
- Wrong Norma (2024), in corso di traduzione per Utopia.
Onorificenze
modificaOnorificenze canadesi
modificaOnorificenze straniere
modificaNote
modifica- ^ (EN) Anne Carson | Biography, Books, & Facts | Britannica, su www.britannica.com. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ a b c d (EN) Anne Carson, su www.litencyc.com. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ (EN) Classic Carson | By Val Ross | About Anne Carson Poetry | University of Toronto Magazine, su University of Toronto Magazine. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ Theresa Munoz and Anne Carson at Cove Park – Scottish Review of Books, su www.scottishreviewofbooks.org. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ Veronica De Luca, Carson - Benvenuta, Anne! - Utopia, su utopiaeditore.com. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ (EN) Joshua Marie Wilkinson, Anne Carson: Ecstatic Lyre, University of Michigan Press, 28 gennaio 2015, ISBN 978-0-472-05253-0. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ Chris Jennings, The Erotic Poetics of Anne Carson, in University of Toronto Quarterly, vol. 70, n. 4, 1º ottobre 2001, pp. 923–936, DOI:10.3138/utq.70.4.923. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ a b (EN) Poetry Foundation, Anne Carson, su Poetry Foundation, 10 agosto 2022. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ (EN) Celebrating Fall Convocation 2012, su University of Toronto News. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ (EN) Sixty-Six Books, Bush Theatre, su theartsdesk.com, 17 ottobre 2011. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ Archives
- ^ Acta Específica
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Anne Carson
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Kathleen Kuiper, Anne Carson, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Anne Carson / Anne Carson (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Anne Carson, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Anne Carson, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 110404294 · ISNI (EN) 0000 0001 2147 6276 · SBN UBOV096328 · Europeana agent/base/60857 · LCCN (EN) n85370220 · GND (DE) 122416309 · BNE (ES) XX4579063 (data) · BNF (FR) cb120964972 (data) · J9U (EN, HE) 987007278750405171 · NSK (HR) 000451796 · NDL (EN, JA) 032472811 · CONOR.SI (SL) 91325795 |
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