La parola erotismo, da Eros, divinità greca dell'amore, indica le varie forme di manifestazione del desiderio erotico che ci attrae verso qualcuno o qualcosa.
Secondo Platone (Simposio), nel momento in cui ne sentiamo la mancanza (desiderium in latino), l'oggetto erotico ci attira verso di sé con la forza di una calamita.
Nella teoria freudiana, invece, il desiderio erotico è concepito come libido, ovvero come un impulso fondamentale che muove l'essere umano verso la ricerca del piacere. L'oggetto erotico, quindi, in questo caso è investito eroticamente come potenziale fonte di soddisfazione della pulsione.
La trama del film ricalca da vicino quella della novella di Schnitzler, fatto salvo il trasferimento della scena dalla Vienna anni '20 alla New York anni '90, e il cambio dei nomi: il medico Fridolin diventa il medico Bill Harford (Tom Cruise) e la moglie Albertine diventa Alice (Nicole Kidman).
Nei primi anni di carriera cinematografica utilizzò lo pseudonimo di Vanessa Steiger. Il cognome Grandi, adottato poi all'interno del secondo nome d'arte, era quello della madre.
Una delle prime volte che la si ricorda con il suo cognome è in una partecipazione a Il cappello sulle ventitré, in cui eseguì uno strip tease.