

STORIA DEL CENTRO STUDI MATTEO BANDELLO E LA CULTURA RINASCIMENTALE
Il Centro Studi nasceva negli anni ‘80 con la collaborazione dei Comuni di Tortona e di Castelnuovo Scrivia, della Provincia di Alessandria, della Regione Piemonte e dell’Università degli Studi di Torino. Ha avuto uno Statuto e un comitato responsabile dell’attività scientifica e culturale. La sua attività ha avuto luogo nella città di Tortona e a Castelnuovo Scrivia e la Biblioteca di Tortona è, anche attualmente, depositaria del fondo bandelliano e del materiale documentario. Ha avuto sede amministrativa presso l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Alessandria. Il suo finanziamento derivava dai contributi della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Tortona e di Castelnuovo Scrivia e di enti privati. Il suo scopo era quello di contribuire all'indagine e alla diffusione della conoscenza del Bandello e del periodo rinascimentale, soprattutto di tempi, luoghi, tendenze, scrittori, personaggi in relazione con il Bandello stesso. Su questa base vennero organizzati convegni, tavole rotonde, conferenze, pubblicati un bollettino e opere varie, raccolti documenti, e vennero stabilite relazioni, oltre che con l’Università degli Studi di Torino, con il Centro Studi Matteo Bandello di Agen (Francia) e con l’Istituto di studi rinascimentali di Ferrara. L’attività del Centro si svolse particolarmente negli anni ‘80, per quanto riguarda convegni e raccolta di documenti, e fino al 1997, per quanto riguarda le pubblicazioni.
Nell’intento di riprendere e rinnovare l’attività del Centro Studi, nel 2003 è stata spostata la sede a Castelnuovo Scrivia e promossa una più intensa collaborazione tra la Provincia di Alessandria, il Comune di Tortona e il Comune di Castelnuovo Scrivia. E’ stato rivisto e rinnovato lo Statuto e ripresi e rafforzati anche i contatti con il Centro Matteo Bandello di Agen (Francia). Una delegazione castelnovese si è recata in visita ad Agen e Bazens per riconsolidare vecchie amicizie e iniziative comuni. Il fine del Centro è contribuire a valorizzare la figura di Matteo Bandello, di arricchire l'indagine sulla sua opera e su un periodo tra i più fecondi della nostra storia letteraria e culturale, soprattutto sottolineandone il respiro europeo. Verranno nuovamente promossi studi e ricerche, diffusi annualmente dal bollettino, titolato Matteo Bandello. Studi di letteratura rinascimentale, da un sito Internet attualmente in costruzione, incontri, convegni e spettacoli culturali. A tale proposito è già stato realizzato uno spettacolo teatrale, ispirato alla novella II, 12 del Bandello, dal titolo L'istoria pietosa di dui amanti di Verona. Che l'uno di veleno e l'altro di dolore morirono, per presentare ufficialmente il Centro Studi al pubblico. La serata si è svolta il 14 ottobre 2004 nei saloni del Castello podestarile di Castelnuovo Scrivia.
Oggi il finanziamento del Centro Studi deriva dai contributi della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Tortona e di Castelnuovo Scrivia e dal 2005, in qualità, per questo, di sponsor unico ed ufficiale del Centro, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che garantirà la realizzazione del sito Internet e del Convegno 2006, e di altre iniziative che verranno programmate durante il percorso culturale del Centro.
Il Centro Studi ha la sua nuova sede nella Biblioteca “P. A. Soldini” del Comune di Castelnuovo Scrivia. Il suo Comitato Scientifico vanta nomi noti nel mondo della critica letteraria italiana, molti dei quali attivi nella vita precedente del Centro, e garantisce il coordinamento e la gestione del Centro stesso. I membri del Comitato Scientifico sono: Giorgio Bàrberi Squarotti, Italo Cammarata, Ettore Cau, Marziano Guglielminetti, Delmo Maestri (presidente), Mario Pozzi, Ugo Rozzo.
Il Centro Studi nasceva negli anni ‘80 con la collaborazione dei Comuni di Tortona e di Castelnuovo Scrivia, della Provincia di Alessandria, della Regione Piemonte e dell’Università degli Studi di Torino. Ha avuto uno Statuto e un comitato responsabile dell’attività scientifica e culturale. La sua attività ha avuto luogo nella città di Tortona e a Castelnuovo Scrivia e la Biblioteca di Tortona è, anche attualmente, depositaria del fondo bandelliano e del materiale documentario. Ha avuto sede amministrativa presso l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Alessandria. Il suo finanziamento derivava dai contributi della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Tortona e di Castelnuovo Scrivia e di enti privati. Il suo scopo era quello di contribuire all'indagine e alla diffusione della conoscenza del Bandello e del periodo rinascimentale, soprattutto di tempi, luoghi, tendenze, scrittori, personaggi in relazione con il Bandello stesso. Su questa base vennero organizzati convegni, tavole rotonde, conferenze, pubblicati un bollettino e opere varie, raccolti documenti, e vennero stabilite relazioni, oltre che con l’Università degli Studi di Torino, con il Centro Studi Matteo Bandello di Agen (Francia) e con l’Istituto di studi rinascimentali di Ferrara. L’attività del Centro si svolse particolarmente negli anni ‘80, per quanto riguarda convegni e raccolta di documenti, e fino al 1997, per quanto riguarda le pubblicazioni.
Nell’intento di riprendere e rinnovare l’attività del Centro Studi, nel 2003 è stata spostata la sede a Castelnuovo Scrivia e promossa una più intensa collaborazione tra la Provincia di Alessandria, il Comune di Tortona e il Comune di Castelnuovo Scrivia. E’ stato rivisto e rinnovato lo Statuto e ripresi e rafforzati anche i contatti con il Centro Matteo Bandello di Agen (Francia). Una delegazione castelnovese si è recata in visita ad Agen e Bazens per riconsolidare vecchie amicizie e iniziative comuni. Il fine del Centro è contribuire a valorizzare la figura di Matteo Bandello, di arricchire l'indagine sulla sua opera e su un periodo tra i più fecondi della nostra storia letteraria e culturale, soprattutto sottolineandone il respiro europeo. Verranno nuovamente promossi studi e ricerche, diffusi annualmente dal bollettino, titolato Matteo Bandello. Studi di letteratura rinascimentale, da un sito Internet attualmente in costruzione, incontri, convegni e spettacoli culturali. A tale proposito è già stato realizzato uno spettacolo teatrale, ispirato alla novella II, 12 del Bandello, dal titolo L'istoria pietosa di dui amanti di Verona. Che l'uno di veleno e l'altro di dolore morirono, per presentare ufficialmente il Centro Studi al pubblico. La serata si è svolta il 14 ottobre 2004 nei saloni del Castello podestarile di Castelnuovo Scrivia.
Oggi il finanziamento del Centro Studi deriva dai contributi della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Tortona e di Castelnuovo Scrivia e dal 2005, in qualità, per questo, di sponsor unico ed ufficiale del Centro, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che garantirà la realizzazione del sito Internet e del Convegno 2006, e di altre iniziative che verranno programmate durante il percorso culturale del Centro.
Il Centro Studi ha la sua nuova sede nella Biblioteca “P. A. Soldini” del Comune di Castelnuovo Scrivia. Il suo Comitato Scientifico vanta nomi noti nel mondo della critica letteraria italiana, molti dei quali attivi nella vita precedente del Centro, e garantisce il coordinamento e la gestione del Centro stesso. I membri del Comitato Scientifico sono: Giorgio Bàrberi Squarotti, Italo Cammarata, Ettore Cau, Marziano Guglielminetti, Delmo Maestri (presidente), Mario Pozzi, Ugo Rozzo.






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