Prima Categoria 1910-1911

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Prima Categoria 1910-1911
Competizione Prima Categoria
Sport Calcio
Edizione 14ª
Organizzatore FIGC
Date dal 27 novembre 1910
al 18 giugno 1911
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 13
Formula girone unico e finale[1]
Risultati
Vincitore Pro Vercelli
(3º titolo)
Finalista Vicenza
Statistiche
Incontri disputati 86
Gol segnati 304 (3,53 per incontro)
La Pro Vercelli campione d'Italia
Cronologia della competizione

La Prima Categoria 1910-1911 è stata la 14ª edizione del massimo campionato italiano di calcio, disputata tra il 22 novembre 1910 e l'11 giugno 1911 e conclusa con la vittoria della Pro Vercelli, al suo terzo titolo.

Il torneo fu il quattordicesimo campionato italiano di calcio organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).

Aggiornamenti

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L'Ausonia non si iscrive a questo campionato.

L'allargamento del campionato

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Nel 1910 il campionato cominciò ad allargare i suoi confini, dato che la Federazione accolse le richieste di adesione delle tre principali formazioni venete e del Bologna. Sussistendo però forti problemi logistici e finanziari legati alla lunghezza delle trasferte che avrebbero dovuto svolgersi, e nutrendo soprattutto gli organi federali fortissimi dubbi sulla consistenza sportiva delle quattro compagini, sistematicamente sconfitte in maniera pesante nelle amichevoli contro le formazioni del Triangolo industriale, la Federazione decise di confinarle in un girone a sé stante, la Seconda sezione, la cui vincitrice avrebbe sfidato in una finale la vincitrice del torneo maggiore nordoccidentale, detto la Prima sezione. La soluzione non permise certo la crescita del calcio in Veneto e in Emilia, tant'è che il torneo veneto-emiliano fu del tutto secondario e laterale rispetto al vero campionato che restava quello riservato alle società nordoccidentali. La Stampa e La Stampa Sportiva riportano nelle cronache settimanali del campionato italiano di calcio 1910-1911 come il girone veneto-emiliano fosse un campionato di Seconda Categoria, in quanto tale era il rango dei calciatori che vi partecipano, mentre il solo girone ligure-lombardo-piemontese continuava ad essere il vero girone unico di Prima Categoria esattamente come la stagione precedente, a conferma di come all'epoca la sezione ligure-lombardo-piemontese fosse il "torneo maggiore".[2] La stessa federazione nell'articolo 6 del proprio regolamento, entrato in vigore nel 1909-1910, attribuiva ai campionati della prima sezione (Italia Nord-Occidentale) un'importanza maggiore rispetto alle altre sezioni, attribuendo ai vincitori di essa le Coppe Challenge che rappresentavano di fatto il titolo nazionale. Per dare ai vincitori dei campionati delle altre sezioni la possibilità almeno teorica di vincere il titolo nazionale, la FIGC tuttavia aggiunse nel regolamento una postilla secondo la quale, nel caso si fosse giocata una fase nazionale tra i vincitori delle singole sezioni a cui avesse preso parte anche il vincitore della prima sezione (il torneo maggiore), il titolo di Campione d'Italia sarebbe passato dal vincitore della prima sezione al vincitore del torneo intersezionale (che di fatto risultò essere sempre il vincitore del torneo maggiore). Con l'introduzione dei campionati della II sezione (Italia Nord-Orientale) anche per la Prima Categoria, il vincitore del campionato della I sezione (Italia Nord-Occidentale) dovette ratificare il titolo nazionale conquistato vincendo il torneo nord-occidentale disputando una finale contro il campione nord-orientale, la quale tuttavia rimaneva una formalità a causa della disparità di livelli in gioco.

Il Milan secondo classificato nella prima sezione

Nonostante le intenzioni della FIGC, anche quest'anno il campionato del Triangolo industriale rimase zoppo. Se il quotato Piemonte, trovati nuovi finanziatori, aveva superato le titubanze dell'anno prima prendendo il posto della dissestata Ausonia, il vuoto causato dal ritiro dei campioni riserve della Libertas non venne colmato per volontà della stessa Federazione che aveva precedentemente rifiutato di accogliere il Casale, adducendo una supposta impreparazione tecnica dei nerostellati per non sforare il programmato organigramma a dieci squadre.[3] La novità fu, però, il calendario travagliato, anche a causa delle abbondanti nevicate dell'inverno 1911 che causarono il rinvio in blocco di intere giornate, che a fine stagione persero di interesse;[4] non mancarono inoltre alcune partite decise a tavolino, alcune per forfait, altre a causa dell'irregolare tesseramento di alcuni giocatori, tra cui spiccò il caso dell'inglese Harold Swift. Secondo il regolamento dell'epoca, alle squadre che dichiaravano forfait era assegnata la sconfitta a tavolino per 2-0 (articolo 8), alle squadre che invece schieravano in campo giocatori in posizione irregolare era invece assegnata la sconfitta a tavolino per 1-0 (articolo 11 del Regolamento Campionati in vigore dal 1909-1910).[5]

Due gironi interregionali diseguali seguiti da una finale nazionale.

La Pro Vercelli, scottata dall'esito sfavorevole e contrassegnato da polemiche del campionato precedente, partì a spron battuto per riscattarsi e ottenere il successo finale. L'Inter campione in carica non riuscì mai a contrastarla, uscendo ben presto di scena in una stagione per lei deludente. Unica inseguitrice restò l'altra grande formazione meneghina, il Milan, trascinato dai gol del suo bomber, il belga Louis Van Hege. Tuttavia alcuni passi falsi casalinghi, in specie contro la Milanese e l'Andrea Doria, impedirono ai rossoneri di impensierire seriamente i Leoni vercellesi, che non ebbero poi alcuna difficoltà a liberarsi del Vicenza rappresentante del girone orientale, tanto che i giornali assegnarono loro il titolo già prima della doppia sfida coi veneti.[6]

Campionato nordoccidentale

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Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Andrea Doria dettagli Genova Campo sportivo della Cajenna 8º posto nel camp.federale di 1ª Categoria[7]
Genoa dettagli Genova Campo sportivo di San Gottardo e Campo Genoa Club in via del Piano 4º posto nel camp.federale di 1ª Categoria
Inter dettagli Milano Campo di Ripa Ticinese 1º posto nel camp.federale di 1ª Categoria
Juventus dettagli Torino Stadio di Corso Sebastopoli 3º posto nel camp.federale di 1ª Categoria
Milan dettagli Milano Campo Milan di Porta Monforte e Arena Civica 6º posto nel camp.federale di 1ª Categoria
Piemonte dettagli Torino 2º posto nel girone piemontese di 2ª Categoria
Pro Vercelli dettagli Vercelli Campo piazza Conte di Torino 2º posto nel camp.federale di 1ª Categoria[8]
Torino dettagli Torino Piazza d'Armi "lato Ferrovia" 4º posto nel camp.federale di 1ª Categoria
US Milanese dettagli Milano Campo di via Stelvio 6º posto nel camp.federale di 1ª Categoria[9]

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Pro Vercelli 27 16 12 3 1 44 8 +36
2. Milan 22 16 10 2 4 44 19 +25
3. Torino 18 16 9 0 7 33 27 +6
4. Andrea Doria 16 16 8 0 8 28 30 -2
5. Genoa 14 16 7 0 9 22 27 -5
6. Inter 13 16 6 1 9 24 31 -7
7. Piemonte 12 16 4 4 8 21 35 -14
8. US Milanese 12 16 6 0 10 19 45 -26
9. Juventus 10 16 3 4 9 16 29 -13

Legenda:

      Campione d'Italia.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Squadra campione

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Lo stesso argomento in dettaglio: Società Ginnastica Pro Vercelli 1910-1911.
Formazione tipo (2-3-5) Giocatori (ruolo)
Italia (bandiera) Giovanni Innocenti
Italia (bandiera) Angelo Binaschi
Italia (bandiera) Bossola I
Italia (bandiera) Modesto Valle
Italia (bandiera) Guido Ara
Italia (bandiera) Giuseppe Milano I
Italia (bandiera) Pietro Leone I
Italia (bandiera) Felice Milano II
Italia (bandiera) Pietro Ferraro I
Italia (bandiera) Carlo Rampini I
Italia (bandiera) Carlo Corna I
Ado Gen Int Juv Mil Pie Pro Tor USM
Andrea Doria –––– 2-3 3-0 0-2 1-7 3-1 0-2 3-2 3-0
Genoa 1-2 –––– 1-0 3-0 0-3 0-1 0-1 1-2 3-1
Inter 1-2 0-3 –––– 1-1 0-2 4-2 0-3 0-1 5-1
Juventus 4-2 4-0 0-2 –––– 0-2 1-1 0-4 1-3 0-1
Milan 0-1 2-0 6-3 3-0 –––– 7-1 0-0 5-2 0-2
Piemonte 2-1 1-2 2-3 1-1 0-0 –––– 2-2 2-1 1-0
Pro Vercelli 3-1 6-0 4-0 0-0 1-0 3-0 –––– 3-1 7-2
Torino 2-1 1-5 0-1 2-1 5-1 4-2 2-0 –––– 5-0
US Milanese 0-3 1-0 0-4 4-1 3-6 3-2 0-5 1-0 ––––
andata (1ª) Prima giornata ritorno (10ª)
27 nov. 0-3 Genoa-Milan 0-2 12 feb.
5-1 Inter-US Milanese 4-0 18 giu.
1-1 Juventus-Piemonte 1-1 12 feb.
2-1 Torino-Andrea Doria 2-3 17 apr.
Riposa: Pro Vercelli
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (11ª)
4 dic. 0-2 Andrea Doria-Juventus 2-4 21 mag.
0-0 Milan-Pro Vercelli 0-1 19 feb.
2-3 Piemonte-Inter 2-4
1-0 [5]US Milanese-Genoa 1-3
Riposa: Torino


andata (3ª) Terza giornata ritorno (12ª)
14 mag. 1-2 Inter-Andrea Doria 0-3 26 feb.
10 apr. 1-3 Juventus-Torino 1-2
14 mag. 0-1 Genoa-Piemonte 2-1
7-2 Pro Vercelli-US Milanese 5-0
Riposa: Milan
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (13ª)
18 dic. 3-6 US Milanese-Milan 2-0 5 mar.
0-1 [5]Torino-Inter 1-0
2-3 Andrea Doria-Genoa 2-1
2-2 Piemonte-ProVercelli 0-3
Riposa: Juventus


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (14ª)
21 mag. 1-2 Genoa-Torino 5-1 12 mar.
28 mag. 0-2 Juventus-Inter 1-1
7-1 Milan-Piemonte 0-0
3-1 Pro Vercelli-Andrea Doria 2-0
Riposa: US Milanese
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (15ª)
4 giu. 1-7 Andrea Doria-Milan 1-0 19 mar.
17 apr. 4-0 Juventus-Genoa 0-3
4 giu. 2-0 [10]Torino-Pro Vercelli 1-3
3-2 US Milanese-Piemonte 0-1
Riposa: Inter


andata (7ª) Settima giornata ritorno (16ª)
22 gen. 1-0 [5]Genoa-Inter 3-0 26 mar.
0-4 Juventus-Pro Vercelli 0-0
14 mag. 5-2 Milan-Torino 1-5
22 gen. 0-3 US Milanese-Andrea Doria 0-3
Riposa: Piemonte
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (17ª)
29 gen. 0-3 Inter-Pro Vercelli 0-4 23 apr.
0-2 Juventus-Milan 0-3
28 mag 5-0 Torino-US Milanese 0-1
29 gen. 3-1 Andrea Doria-Piemonte 1-2
Riposa: Genoa


andata (9ª) Nona giornata ritorno (18ª)
5 feb. 0-2 Inter-Milan 3-6 30 apr.
0-1 Juventus-US Milanese 1-4
11 giu. 2-1 Piemonte-Torino 2-4
5 feb. 0-1 Genoa-Pro Vercelli 0-6
Riposa: Andrea Doria
Capoliste solitarie
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————————————————————————————————————
Pro Vercelli
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª
Classifica in divenire
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10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª
Andrea Doria 0 0 0 2 4 4 4 4 6 8 8 10 12 14 14 16 16 16
Genoa 0 0 2 4 4 4 4 6 8 8 10 12 14 14 14 14 16 16
Inter 2 4 6 6 6 6 6 8 8 8 9 9 9 9 9 9 11 13
Juventus 1 3 3 3 3 3 4 4 4 4 5 5 6 8 8 8 10 10
Milan 2 3 5 5 7 9 11 11 11 11 12 12 12 14 16 18 20 22
Piemonte 1 1 2 2 2 2 3 3 3 3 4 4 4 6 6 8 8 12
Pro Vercelli 0 1 2 4 6 8 8 10 12 14 16 18 19 21 23 25 27 27
Torino 2 2 2 2 2 2 2 2 4 6 6 6 8 10 12 12 16 18
US Milanese 0 2 2 2 2 4 4 4 4 6 6 8 8 10 12 12 12 12
  • NOTA: a causa dei numerosi rinvii, la classifica in divenire potrebbe rispecchiare solo in parte il reale andamento delle squadre nel campionato.
Classifiche di rendimento
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Rendimento andata-ritorno
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Andata Ritorno
Milan 15 Pro Vercelli 15
Pro Vercelli 12 Andrea Doria 10
Torino 10 Genoa 10
Inter 8 Torino 8
Piemonte 8 US Milanese 8
Andrea Doria 6 Milan 7
Juventus 5 Inter 5
Genoa 4 Juventus 5
US Milanese 4 Piemonte 4
Rendimento casa-trasferta
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In casa In trasferta
Pro Vercelli 15 Pro Vercelli 12
Torino 12 Milan 11
Milan 11 Inter 8
Andrea Doria 10 Andrea Doria 6
Piemonte 9 Genoa 6
Genoa 8 Torino 6
US Milanese 8 Juventus 5
Inter 5 US Milanese 4
Juventus 5 Piemonte 3
Primati stagionali
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Squadre

  • Maggior numero di vittorie: Pro Vercelli (12)
  • Minor numero di sconfitte: Pro Vercelli (1)
  • Miglior attacco: Milan e Pro Vercelli (44 reti fatte)
  • Miglior difesa: Pro Vercelli (8 reti subite)
  • Miglior quoziente reti: Pro Vercelli (5,5)
  • Maggior numero di pareggi: Juventus e Piemonte (4)
  • Minor numero di vittorie: Juventus (3)
  • Maggior numero di sconfitte: US Milanese (10)
  • Peggiore attacco: Juventus (16 reti fatte)
  • Peggior difesa: US Milanese (45 reti subite)
  • Peggior quoziente reti: Milanese (0,4)

Campionato emiliano-veneto

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Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Bologna dettagli Bologna Campo della Cesoia 1º posto nel campionato emiliano della Terza Categoria
Hellas dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi Prima partecipazione
Venezia dettagli Venezia 2º posto nel campionato veneto della Seconda Categoria
Vicenza dettagli Vicenza 1º posto nel campionato veneto della Seconda Categoria

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Vicenza 12 6 6 0 0 21 3 +18
2. Hellas 8 6 4 0 2 13 12 +1
3. Bologna 4 6 2 0 4 11 20 -9
4. Venezia 0 6 0 0 6 2 12 -10

Legenda:

      Campione del Veneto 1910-1911 e qualificata per la finale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Bol Hel Ven Vic
Bologna –––– 2-4 3-0 0-4
Hellas 4-1 –––– 2-0 0-2
Venezia 2-4 0-1 –––– 0-1
Vicenza 6-1 7-2 1-0 ––––
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
12 mar. 2-4 Bologna-Hellas 1-4 19 feb.
29 gen. 0-1 Venezia-Vicenza[11] 0-1


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
5 feb. 0-2 Hellas-Vicenza 2-7 26 feb.
2-4 Venezia-Bologna 0-3
andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
12 feb. 0-1 [12] Venezia-Hellas[10] 0-2 5 mar.
6-1 Vicenza-Bologna 4-0
Vercelli
11 giugno 1911
Pro Vercelli3 – 0Vicenza
Arbitro:  G.Gama (Milano)

Vicenza
18 giugno 1911
Vicenza1 – 2Pro VercelliCampo di Borgo Casale
Arbitro:  Meazza (Milano)

  1. ^ I campionati erano gestiti dai Comitati Regionali (che designavano anche gli arbitri) su delega della FIGC. I Comitati delegati furono il C.R. Piemontese e il C.R. Veneto-Emiliano.
  2. ^ Come si può notare su "La Stampa sportiva" del 5 febbraio 1911 Archiviato il 30 giugno 2015 in Internet Archive. e nei numeri successivi, La Stampa sportiva inserisce nel paragrafo Seconda Categoria gli incontri del girone Veneto-Emiliano, mentre nel paragrafo "Prima Categoria" sono inseriti unicamente i risultati e la classifica del girone unico nord-occidentale al quale partecipavano le società maggiori. Invece La Gazzetta dello Sport (vedasi ad esempio numero del 6 febbraio 1911) definiva il campionato veneto-emiliano come una Prima Categoria.
  3. ^ La Stampa, sabato 26 novembre 1910
  4. ^ Polemiche contro il girone unico su La Stampa Sportiva del 18 giugno 1911.
  5. ^ a b c d Il "Regolamento Campionati", pubblicato dalla "Lettura Sportiva" di Milano il 23 agosto 1909 e ripubblicato integralmente dal libro "Azzurri 1990" edito a Milano dalla FIGC e Biblioteca Nazionale Braidense e dal libro di Carlo Fontanelli "Un gioco da ragazzi - I campionati italiani della stagione 1909-10" a pag. 16, stabilì con l'articolo 11 che " ... Se una squadra fa giuocare in gare di campionato un giuocatore non classificato ( = non tesserato ), perderà il beneficio di due punti se ha vinto e questi andranno a vantaggio dell'avversario per uno a zero. ".
  6. ^ "La Pro Vercelli vince tutti e tre i campionati italiani" su La Stampa Sportiva dell'11 giugno 1911.
  7. ^ 3º posto nel camp.italiano di 1ª Categoria
  8. ^ 1º posto nel camp.italiano di 1ª Categoria
  9. ^ 2º posto nel camp.italiano di 1ª Categoria
  10. ^ a b Per rinuncia, o come scrivevano i giornali all'epoca per "forfait".
  11. ^ Per delibera del C.R. Veneto-Emiliano che annullava il risultato Vicenza-Venezia 1-2 conseguito sul campo.
  12. ^ Per delibera del C.R. Veneto-Emiliano che annullava il risultato Venezia-Hellas 2-2 conseguito sul campo.
  13. ^ I minuti delle marcature sono stati tratti dalla cronaca del Corriere della sera del 12 giugno 1911. Per il Corinti, invece, Milano segnò al 5', mentre Rampini segnò al 25' e al 55'. Non è stato controllato quanto scritto sul libro della Pro Vercelli (non citato).

Collegamenti esterni

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