Vai al contenuto

Borghesia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – "Borghesi" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Borghesi (disambigua).
Disambiguazione – Se stai cercando il singolo di Giovanni Truppi, vedi Borghesia (singolo).
Quentin Massys, Il cambiavalute e sua moglie, 1514, esempio di coppia borghese.

La borghesia è la classe sociale che si afferma con la rivoluzione industriale. La sua origine è tuttavia molto antecedente e risale al medioevo, indicando una libera professione: dall'artigiano, al mercante, al medico. Successivamente diventa sinonimo di capitalista, colui che possiede un capitale da investire e pertanto i mezzi di produzione.[1]

Ottorino Pianigiani fa derivare la parola dal latino tardo búrgus, nell'accezione di città/borgo, mediante l'aggettivo burgensis. Il significato è dunque prossimo a cittadino.[2]

In Europa il predominio storico della borghesia è associato all'affermarsi della democrazia rappresentativa.[3] Nell'Inghilterra nel XVII secolo tale classe sociale già detiene il potere economico. Grazie alle rivoluzioni del 1640 e del 1688 si affianca alla nobiltà nella gestione politica del Paese. Gli Stati Uniti nasceranno con i caratteri tipici borghesi, mancando tradizioni legate al mondo feudale.[4] In Italia e in Germania la borghesia raggiungerà il pieno potere con l'unità nazionale.[5] In Francia la Rivoluzione francese segna una tappa fondamentale nella transizione dal "mondo antico" al "nuovo", rappresentato dall'accrescimento del prestigio e del ruolo sociale borghese. Il terzo Stato abolisce privilegi e diritti di tipo feudale impostando un programma di riforme istituzionali e di cambiamenti nei rapporti sociali. Honoré de Balzac — fra gli altri — nei suoi romanzi descriverà un preciso e profondo quadro dei sentimenti del mondo borghese, che si sviluppa in modo notevole in concomitanza delle rivoluzioni scientifica e industriale.[6]

Nel XX secolo alcune sottocategorie — dai confini non di rado sfuggenti — vengono proposte per apportare precisazioni alla definizione:

  • alta borghesia composta da detentori di capitali, industriali, agrari, commercianti, ecc.;
  • media borghesia composta da impiegati con compiti dirigenziali, funzionari, etc.;
  • piccola borghesia composta da artigiani, piccoli commercianti, impiegati di categoria subordinata etc.[7]

In questa concezione, il proletariato sarebbe rappresentato da tutte le classi di lavoratori non abbienti. Tale interpretazione tende a ignorare l'originale focalizzazione sulla proprietà dei mezzi di produzione e non è condivisa da tutti gli economisti.[8]

Il sociologo statunitense William Lloyd Warner (1898-1970) proporrà una classificazione — la cosiddetta "torta a sei strati" o "stratificazione moderna in sei classi sociali" — che attualmente ispira i vari indicatori socioeconomici utilizzati per suddividere, quantificare e gerarchizzare intere popolazioni:

  1. ricchi di famiglia;
  2. nuovi ricchi;
  3. professionisti;
  4. impiegati;
  5. lavoratori;
  6. disoccupati.[9]

Nella teoria marxista

[modifica | modifica wikitesto]

Per Karl Marx la borghesia è la classe sociale che detiene il controllo dei mezzi di produzione e di distribuzione: nei Manoscritti economico-filosofici del '44 individua nelle condizioni del lavoro alienato la contraddizione essenziale della società borghese, desumendo dalla dialettica hegeliana la convinzione della necessità intrinseca del superamento dell'alienazione attraverso il comunismo.[10]

Nell'arte e nella letteratura il passaggio storico rappresentato dalla decadenza della nobiltà e dell'ascesa della borghesia, che non di rado si fonde con l'aristocrazia ormai al tramonto[11] è efficacemente immortalato — oltre che dal citato Honoré de Balzac — da Cervantes nel Don Chisciotte, Molière e dai pittori fiamminghi, che raffigurano borghesi di Anversa, Amsterdam etc.

  1. ^ a cura di Rossi-Lanzoni, Dizionario di sociologia (PDF), Roma, CLITT, 2013.
  2. ^ Ottorino Pianigiani, Borghese, su Francesco Bonomi (a cura di), Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana. URL consultato il 14 giugno 2024.
  3. ^ La nuova enciclopedia universale Garzanti, p. 213.
  4. ^ Beckert-Rosenbaum.
  5. ^ Universo, pp. 362-363.
  6. ^ Balzac, Honoré de, su treccani.it, Treccani, 7 ottobre 2023.
  7. ^ Grande Dizionario Garzanti.
  8. ^ Settembrini.
  9. ^ Goffman, p. 57.
  10. ^ La nuova enciclopedia universale Garzanti, p. 867.
  11. ^ Federico Chabod, Borghesia, su Enciclopedia Italiana, 1930. URL consultato il 4 aprile 2024.
  • (EN) Sven Beckert-Julia B. Rosenbaum, The American Bourgeoisie: Distinction and Identity in the Nineteenth Century, Palgrave Macmillan, 2010, ISBN 9781349287512.
  • La nuova enciclopedia universale Garzanti, Milano, Garzanti, 1982, ISBN non esistente.
  • Erving Goffman, Simboli di appartenenza a una classe sociale — Sul rinfrescare le idee al pollo, traduzione e prefazione di Francesco Ranci, Milano, Biblion, 2016, ISBN 9788898490462.
  • Il Grande Dizionario Garzanti della lingua italiana, Milano, Garzanti, 1987, ISBN non esistente.
  • Domenico Settembrini, Storia dell'idea antiborghese in Italia, 1860-1989, Roma-Bari, Laterza, 1991, ISBN 9788842037446.
  • Enciclopedia Universo, vol. II, Novara, De Agostini, ISBN non esistente.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 17685 · BNE (ESXX525848 (data) · BNF (FRcb11940294d (data)
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy