Sigismondo I Bertacchi: differenze tra le versioni

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{{Bio
{{E|storico, autore di un unico testo. Se non basta per i contemporanei non vedo perché debba essere sufficiente per i non contemporanei...|biografie|dicembre 2006|[[Utente:Civvi|<font color="#ff1493"><tt>'''Civvì'''</tt></font>]] [[Discussioni utente:Civvi|<small>(talk)</small>]] 14:10, 19 dic 2006 (CET)}}'''Sigismondo I Bertacchi''' ([[Castelnuovo di Garfagnana]], ? - [[Castelnuovo di Garfagnana]], [[1625]] o [[1629]]), storico garfagnino.
|Nome = Sigismondo I
|Cognome = Bertacchi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Camporgiano
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1564
|LuogoMorte = Castelnuovo di Garfagnana
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1635
|Epoca = 1500
|Epoca2 = 1600
|Attività = storico
|Nazionalità = italiano
}}


Uno dei primi storici locali della [[Garfagnana]] che raccolse dati e aneddoti, poì ripresi da molti suoi successori. La sua opera, anche se non sempre storicamente esatta, consegna un avvincente resoconto della vita garfagnina della fine del [[Cinquecento]].
Uno dei primi storici locali della [[Garfagnana]] che raccolse dati e aneddoti, poi ripresi da molti suoi successori. La sua opera, anche se non sempre storicamente esatta, consegna un avvincente resoconto della vita garfagnina della fine del [[XVI secolo|Cinquecento]].


==La famiglia==
==La famiglia==


Sigismondo, primo di nome, nacque a [[Camporgiano]] in [[Garfagnana]] nella famiglia dei conti [[Bertacchi]], figlio di Battista e di Antonia [[Dei Dalli]], anch'ella di famiglia nobile. Ebbe per fratelli [[Domenico Bertacchi|Domenico]] e Cesare Bertacchi. In conseguenza, zio di [[Jacopo Bertacchi|Jacopo]], conte di [[Coriano]] e [[Ligonchio]], e di [[Pellegrino Bertacchi|Pellegrino]], vescovo di [[Modena]], nonchè di un secondo Sigismondo, successo al padre tale fattore ducale. La famiglia [[Bertacchi]] era allora all'apice della sua notorietà e fedelissima alla famiglia d'[[Este]], che le concesse alte funzioni amministrative nel suo stato.
Sigismondo, primo di nome, nacque a [[Camporgiano]] in [[Garfagnana]] nella famiglia dei conti [[Bertacchi]], figlio di Battista e di Antonia [[Di Dalli]], anch'ella di famiglia nobile. Ebbe per fratelli [[Domenico Bertacchi|Domenico]] e Cesare Bertacchi. In conseguenza, fu zio di [[Jacopo Bertacchi|Jacopo]], conte di [[Coriano]] e [[Ligonchio]], e di [[Pellegrino Bertacchi|Pellegrino]], vescovo di [[Modena]], nonché di un secondo Sigismondo, successo al padre tale fattore ducale. La famiglia Bertacchi era allora all'apice della sua notorietà e fedelissima alla famiglia d'[[Este]], che le concesse alte funzioni amministrative nel suo stato.


==Biografia==
==Biografia==


Il nome Sigismondo, molto frequente nella famiglia [[Bertacchi]], porta a facili confusioni. Diverso dal Sigismondo, fratello di [[Pellegrino Bertacchi|Pellegrino]], vescovo di [[Modena]], Sigismondo I Bertacchi è ricordato unicamente per la sua "Descrizione Istorica della Provincia di Garfagnana", manoscritto dedicato al duca [[Francesco I d'Este]]. L'opera si presenta come una raccolta di dati storici sulla [[Garfagnana]] estense e di aneddoti sulla vita locale della fine del [[Cinquecento]] ; ha il pregio di proporre schizzi geografici dell'autore stesso. Tenendo presente l'aggiunta nell'opera di dati posteriori alla morte di Sigismondo, si può supporre che essa venne completata da alti autori dopo la sua dedica al duca d'[[Este]].
Il nome Sigismondo, molto frequente nella famiglia [[Bertacchi]], porta a facili confusioni. Diverso dal Sigismondo, fratello di [[Pellegrino Bertacchi|Pellegrino]], vescovo di [[Modena]], Sigismondo I Bertacchi è ricordato unicamente per la sua "Descrizione Istorica della Provincia di Garfagnana", manoscritto dedicato al duca [[Francesco I d'Este]]. L'opera si presenta come una raccolta di dati storici sulla [[Garfagnana]] estense e di aneddoti sulla vita locale della fine del Cinquecento; ha il pregio di proporre schizzi geografici dell'intera valle superiore del fiume [[Serchio]] eseguiti a mano dall'autore stesso. Tenendo presente l'aggiunta nell'opera di dati posteriori alla morte di Sigismondo, si può supporre che essa venne completata da alti autori dopo la sua dedica al duca d'[[Este]].


Non si hanno molte notizie sulla vita di Sigismondo ; le scarse informazioni si possono trovare nell'opera di storici locali, i quali usarono per il proprio lavoro la sua opera. [[Domenico Pacchi]] da per sicuro che l'autore fosse Cavaliere dell'[[Ordine di Santo Stefano]], mentre [[Anselmo Micotti]] produce dati genealogici interessanti.
Non si hanno molte notizie sulla vita di Sigismondo; le scarse informazioni si possono trovare nell'opera degli storici locali, i quali utilizzarono la sua opera. [[Domenico Pacchi]] per sicuro che l'autore fosse Cavaliere dell'[[Ordine di Santo Stefano Papa e Martire|Ordine di Santo Stefano]], mentre [[Anselmo Micotti]] produce dati genealogici interessanti. Maggiore storico della regione, Sigismondo ricevette nel [[1625]] un'antichissima medaglia d'oro con l'effigie di [[Alessandro Magno]], trovata durante scavi effettuati presso la località garfagnina di Castellaccio; questo rinvenimento fu sovente sfruttato dagli storici posteriori per suggerire la presenza di culture fiorenti in [[Garfagnana]] nell'[[antichità]].


La "Descrizione Istorica della Provincia di Garfagnana" venne rieditata nel 1973 a cura del Centro di Studio Carfaniana Antiqua.
La ''Descrizione Istorica della Provincia di Garfagnana'' venne ripubblicata nel 1973 a cura del Centro di Studio Carfaniana Antiqua.

==Bibliografia==

* Pellegrino Paolucci, ''La Garfagnana illustrata''. Modena, Bartolomeo Soliani, 1720 <sup>1989</sup>.
* Collettivo, ''La Garfagnana dai Longobardi alla fine della Marca canossana''. Modena, Aedes Muratoriana, 1996.
* Collettivo, ''La Garfagnana dall'avvento degli Estensi alla devoluzione di Ferrara''. Modena, Aedes Muratoriana, 2000.
* Collettivo, "La Garfagnana da Modena capitale all'arrivo di Napoleone". Modena, Aedes Muratoriana, 2002.
* Sigismondo Bertacchi, ''Descrittione istorica della provincia di Garfagnana''. Castelnuovo di Garfagnana, Centro Studio Carfaniana Antiqua, 1973.
* Anselmo Micotti, ''Descrittione cronologica della Garfagnana, Provincia di Toscana''. Lucca, Maria Pacini Fazzi, 1980.

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Versione attuale delle 23:17, 6 ott 2020

Sigismondo I Bertacchi (Camporgiano, 1564Castelnuovo di Garfagnana, 1635) è stato uno storico italiano.

Uno dei primi storici locali della Garfagnana che raccolse dati e aneddoti, poi ripresi da molti suoi successori. La sua opera, anche se non sempre storicamente esatta, consegna un avvincente resoconto della vita garfagnina della fine del Cinquecento.

Sigismondo, primo di nome, nacque a Camporgiano in Garfagnana nella famiglia dei conti Bertacchi, figlio di Battista e di Antonia Di Dalli, anch'ella di famiglia nobile. Ebbe per fratelli Domenico e Cesare Bertacchi. In conseguenza, fu zio di Jacopo, conte di Coriano e Ligonchio, e di Pellegrino, vescovo di Modena, nonché di un secondo Sigismondo, successo al padre tale fattore ducale. La famiglia Bertacchi era allora all'apice della sua notorietà e fedelissima alla famiglia d'Este, che le concesse alte funzioni amministrative nel suo stato.

Il nome Sigismondo, molto frequente nella famiglia Bertacchi, porta a facili confusioni. Diverso dal Sigismondo, fratello di Pellegrino, vescovo di Modena, Sigismondo I Bertacchi è ricordato unicamente per la sua "Descrizione Istorica della Provincia di Garfagnana", manoscritto dedicato al duca Francesco I d'Este. L'opera si presenta come una raccolta di dati storici sulla Garfagnana estense e di aneddoti sulla vita locale della fine del Cinquecento; ha il pregio di proporre schizzi geografici dell'intera valle superiore del fiume Serchio eseguiti a mano dall'autore stesso. Tenendo presente l'aggiunta nell'opera di dati posteriori alla morte di Sigismondo, si può supporre che essa venne completata da alti autori dopo la sua dedica al duca d'Este.

Non si hanno molte notizie sulla vita di Sigismondo; le scarse informazioni si possono trovare nell'opera degli storici locali, i quali utilizzarono la sua opera. Domenico Pacchi dà per sicuro che l'autore fosse Cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano, mentre Anselmo Micotti produce dati genealogici interessanti. Maggiore storico della regione, Sigismondo ricevette nel 1625 un'antichissima medaglia d'oro con l'effigie di Alessandro Magno, trovata durante scavi effettuati presso la località garfagnina di Castellaccio; questo rinvenimento fu sovente sfruttato dagli storici posteriori per suggerire la presenza di culture fiorenti in Garfagnana nell'antichità.

La Descrizione Istorica della Provincia di Garfagnana venne ripubblicata nel 1973 a cura del Centro di Studio Carfaniana Antiqua.

  • Pellegrino Paolucci, La Garfagnana illustrata. Modena, Bartolomeo Soliani, 1720 1989.
  • Collettivo, La Garfagnana dai Longobardi alla fine della Marca canossana. Modena, Aedes Muratoriana, 1996.
  • Collettivo, La Garfagnana dall'avvento degli Estensi alla devoluzione di Ferrara. Modena, Aedes Muratoriana, 2000.
  • Collettivo, "La Garfagnana da Modena capitale all'arrivo di Napoleone". Modena, Aedes Muratoriana, 2002.
  • Sigismondo Bertacchi, Descrittione istorica della provincia di Garfagnana. Castelnuovo di Garfagnana, Centro Studio Carfaniana Antiqua, 1973.
  • Anselmo Micotti, Descrittione cronologica della Garfagnana, Provincia di Toscana. Lucca, Maria Pacini Fazzi, 1980.