Pietro Toesca: differenze tra le versioni
aggiunto, fra gli studenti di Toesca, Sergio Bettini. Cfr. S. Bettini, Notizie sulla operosità scientifica e sulla carriera didattica..., in Id. L'inquieta navigazione della storia dell'arte, a cura di M. Agazzi e C. Romanelli, Marsilio, Venzia 2011, p. 27. |
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Pietro Toesca (Pietra Ligure, 12 luglio 1877 – Roma, 9 marzo 1962) è stato uno storico dell'arte italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Toesca viene ricordato come uno dei più importanti storici dell'arte medievale del Novecento. Il suo volume La pittura e la miniatura nella Lombardia fino alla metà del Quattrocento ricostruì per la prima volta il quadro dell'arte figurativa lombarda del medioevo, definendone l'importanza riguardo all'intera Europa. Allievo a Roma di Adolfo Venturi, Toesca iniziò la sua carriera di docente all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, nel 1905. Nel 1907 fu scelto per l'appena istituita cattedra di Storia dell'Arte all'Università di Torino. Nel 1914 si spostò a Firenze, dove sviluppò una forte amicizia con Bernard Berenson, e nel 1926 a Roma, dove concluse la sua esperienza d'insegnante universitario nel 1948. Fra i suoi studenti più importanti si possono citare Giulio Carlo Argan, Roberto Longhi, Ernst Kitzinger, Sergio Bettini, Giovanni Carandente e Federico Zeri. Nel 1939 entrò a far parte del Consiglio tecnico dell'Istituto Centrale per il Restauro, ora Istituto superiore per la conservazione ed il restauro.
Toesca fu, inoltre, direttore della sezione Storia dell'arte medievale e moderna dell'Enciclopedia Italiana dal 1929 al 1937, e membro nazionale dell'Accademia dei Lincei dal 1946.
Sposò Elena Berti (1900-1967), anche lei storica dell'arte, autrice di numerosi saggi; ebbero una sola figlia, Ilaria Toesca, che seguì le orme dei genitori.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- La pittura e la miniatura nella Lombardia fino alla metà del Quattrocento (1912)
- Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo (1913-27)
- Monumenti e studi per la storia della miniatura italiana, I (1929)
- La pittura fiorentina del Trecento (1929)
- Storia dell'arte italiana, II, Il trecento (1951)
Note
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giulio Carlo Argan, "La creazione dell'Istituto Centrale del restauro", intervista a cura di Mario Serio, Roma, 1989
- Roberto Longhi, “Pietro Toesca”, in AA.VV., Letteratura italiana. I critici, vol. V, Milano, Marzorati, 1987, pp. 3347–3351.
- Toesca, Pietro, su arthistorians.info.
- Pietro Toesca, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Stefano Baldi - Viola Agata Lanza, Le fotografie Toesca all'Università di Torino, "Culture del testo e del Documento", a. 11, n. 33, settembre-dicembre 2010, pp. 31–50.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Pietro Toesca
- Wikiquote contiene citazioni di o su Pietro Toesca
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietro Toesca
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Toésca, Pietro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- TOESCA, Pietro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- TOESCA, Pietro, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Toésca, Piètro, su sapere.it, De Agostini.
- Manuela Gianandrea, TOESCA, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 95, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2019.
- Pietro Toesca, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) Pietro Toesca, su Dictionary of Art Historians, Lee Sorensen.
- Pietro Toesca, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- (EN) Opere di Pietro Toesca, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Pietro Toesca / Pietro Toesca (altra versione), su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
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