Gran Premio di Germania 2019: differenze tra le versioni

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Il '''Gran Premio di Germania 2019''' è stata l'undicesima prova della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|2019]] del [[campionato mondiale di Formula 1]]. La gara, corsa domenica 28 luglio sul [[Hockenheimring|circuito di Hockenheim]], è stata vinta dall'olandese [[Max Verstappen]] su [[Red Bull Racing]]-[[Honda]], al settimo successo in carriera; Verstappen ha preceduto all'arrivo il tedesco [[Sebastian Vettel]] su [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e il russo [[Daniil Kvjat]] su [[Scuderia Toro Rosso]]-[[Honda]]. Viene considerata una delle più belle gare del decennio, vista la quantità di colpi di scena e di pit stop.
Il '''Gran Premio di Germania 2019''' è stata l'undicesima prova della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|2019]] del [[campionato mondiale di Formula 1]]. La gara, corsa domenica 28 luglio sul [[Hockenheimring|circuito di Hockenheim]], è stata vinta dall'olandese [[Max Verstappen]] su [[Red Bull Racing]]-[[Honda]], al settimo successo in carriera; Verstappen ha preceduto all'arrivo il tedesco [[Sebastian Vettel]] su [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e il russo [[Daniil Kvjat]] su [[Scuderia Toro Rosso]]-[[Honda]].


==Vigilia==
==Vigilia==

Versione delle 21:08, 28 lug 2019

Bandiera della Germania Gran Premio di Germania 2019
1008º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 11 di 21 del Campionato 2019
Data 28 luglio 2019
Nome ufficiale LXXVIII Mercedes-Benz Großer Preis von Deutschland
Luogo Hockenheimring
Percorso 4,574 km / 2,842 US mi
Pista permanente
Distanza 64[1] giri, 292,736 km/ 181,897 US mi
Clima Piovoso ad inizio gara, nuvoloso nel finale
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Mercedes in 1'11"767 Red Bull Racing-Honda in 1'16"645
(nel giro 61)
Podio
1. Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Red Bull Racing-Honda
2. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Ferrari
3. Bandiera della Russia Daniil Kvjat
Scuderia Toro Rosso-Honda

Il Gran Premio di Germania 2019 è stata l'undicesima prova della stagione 2019 del campionato mondiale di Formula 1. La gara, corsa domenica 28 luglio sul circuito di Hockenheim, è stata vinta dall'olandese Max Verstappen su Red Bull Racing-Honda, al settimo successo in carriera; Verstappen ha preceduto all'arrivo il tedesco Sebastian Vettel su Ferrari e il russo Daniil Kvjat su Scuderia Toro Rosso-Honda.

Vigilia

Aspetti tecnici

Per questa gara la Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta gomme di mescola C2, C3 e C4.[2]

La FIA riduce a due zone, rispetto al 2018, dove potrà essere utilizzato il DRS: la prima zona è posta tra le curve 1 e 2, con detection point posto prima della curva 1; la seconda zona è posta lungo la Parabolika, il tratto tra la curva 4 e la curva 6, con detection point stabilito all'uscita della curva 4. La terza zona, introdotta la scorsa stagione e stabilita tra la Südkurve e la Nordkurve (in pratica lungo il rettifilo d'arrivo), è stata abolita.[3][4] Questa zona era stata criticata dai piloti, nel 2018, per ragioni di sicurezza.[5]

La direzione di gara è costretta a sostituire le luci del semaforo della partenza, dopo che al giovedì un autobus ha colpito il supporto, danneggiandole.[6]

La Racing Point introduce una nuova versione della sua monoposto, che presenta un nuovo retrotreno. Le modifiche alla parte anteriore della vettura sono annunciate per il Gran Premio d'Ungheria.[7]

La Mercedes, pur avendo omologato un nuovo telaio, decide di affrontare la gara ancora con la scocca usata fino a questo momento.[8]

Aspetti sportivi

In questa stagione, Mercedes-Benz diventa title sponsor del gran premio.[9] La scuderia di Formula 1, per festeggiare i 125 anni dalla fondazione della casa automobilistica e il duecentesimo gran premio nella massima Formula, presenta per le sue monoposto una livrea celebrativa.[10]

Come già avvenuto in Australia, in Canada, in Francia, in Austria e in Gran Bretagna, la Ferrari viene iscritta al gran premio col solo nome di "Scuderia Ferrari", senza il title sponsor Mission Winnow, in quanto sarebbe una forma indiretta di pubblicità al tabacco.[11][12][13][14][15]

L'ex pilota di Formula 1, il britannico Derek Warwick, è nominato commissario aggiunto per la gara. Ha svolto già in passato tale funzione, l'ultima al Gran Premio di Cina.[16]

Prove

Resoconto

Le due Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc colgono i primi due tempi, nella prima sessione di prove libere. L'alta temperatura dell'aria (35° C) e dell'asfalto (47° C), non hanno consentito ai piloti di ottenere tempi più bassi di quelli dell'edizione 2018.

Vettel, con gomme soft, ha chiuso con 1'14"013, circa mezzo secondo di più di quanto fatto segnare da Daniel Ricciardo nella prima sessione dell'anno precedente. Anche Leclerc ha ottenuto il suo tempo con gomme a mescola più morbida, mentre Lewis Hamilton, che ha chiuso col terzo tempo, staccato di tre decimi dal tedesco, ha optato per gomme medie. Il campione del mondo ha preceduto di pochi millesimi Max Verstappen, anche lui con gomme soft. Bottas, quinto, ha compiuto diversi errori di guida, e ha rischiato di colpire le barriere, uscendo dal tracciato alla curva Sachs. La nuova versione della vettura della Racing Point si mostra competitiva, con Lance Stroll decimo, davanti al compagno di team Sergio Pérez.

La sessione è stata interrotta, dopo circa venti minuti dall'inizio, per permettere ai commissari di rimuovere la Haas di Kevin Magnussen, rimasta ferma all'entrata del Motodrom, per un problema alla power unit Ferrari. Il pilota ha comunque potuto riprendere e completare la sessione.[17]

Anche nella sessione pomeridiana le due vetture di Maranello hanno colto i migliori tempi. In questa sessione però è stato Charles Leclerc a precedere il compagno di scuderia Vettel, per poco più di un decimo. I tempi però continuano ad essere più alti di quelli ottenuti nella stagione precedente. Con 1'13"449 il monegasco risulta più lento di 4 decimi del tempo migliore ottenuto nella seconda sessione del 2018.

In questa sessione la Mercedes ha cercato il tempo con gomme soft, risultando però ancora più lenta della Ferrari, con Lewis Hamilton staccato di 146 millesimi, e Valtteri Bottas di oltre sei decimi. Poco distante dal tempo di Bottas si è posizionato Verstappen, che aveva anche accusato una perdita di potenza della sua power unit Honda nel primo tentativo veloce. Ha chiuso a soli 7 decimi dal tempo di Leclerc Romain Grosjean, mentre si sono confermate le Racing Point, con entrambi i piloti nella top 10.

Anche questa sessione è stata interrotta con bandiera rossa: a circa 15 minuti dalla fine Pierre Gasly è uscito di pista con la sua Red Bull Racing all'ultima curva, andando a sbattere con violenza contro le barriere, col lato sinistro della sua vettura. Il pilota, pur portato al centro medico, non ha conseguenze fisiche dall'impatto.[18] La Red Bull Racing decide di sostituire il telaio della vettura di Gasly. Il telaio incidentato verrà comunque riparato per il resto della stagione.[19] Anche la Williams decide di cambiare il telaio di Robert Kubica, dopo che, da un'analisi dei propri tecnici, sono stati riscontrati dei danni non riparabili in pista.[20]

Al termine della prima giornata di prove, la direzione di gara invia a tutti i team un chiarimento in merito alla possibilità per i piloti di superare i limiti del tracciato. Viene posto sotto osservazione il comportamento dei piloti alla prima e all'ultima curva stabilendo che verrà ritenuto che una monoposto avrà superato i limiti della pista all'uscita della curva 1 se una qualsiasi parte dell'auto passerà a sinistra del cordolo di uscita blu e bianco. Per quanto riguarda l'ultima curva la direzione di gara considererà oltre i limiti la monoposto se qualsiasi parte di essa andrà a sinistra del cordolo di uscita blu e bianco. In tali casi la direzione di gara cancellerà il tempo ottenuto dal pilota. In gara le penalità verranno comminate solo nel caso di ripetute violazioni.[21]

Charles Leclerc si è confermato quale pilota più veloce anche nella sessione di prove libere del sabato. Questa sessione si è svolta con una temperatura molto più fresca, rispetto alle sessioni del giorno precedente, con 26 gradi dell'aria e 39 dell'asfalto, contro i 52 del pomeriggio del venerdì. Il monegasco ha ottenuto 1'12"380, precedendo per poco più di un decimo Max Verstappen, mentre al terzo posto ha chiuso Sebastian Vettel, che si è visto annullare un tempo per aver superato i limiti del tracciato. La temperatura più mite consente ai piloti di effettuare due giri veloci di fila, con gomme soft.

Le Mercedes hanno chiuso con il quarto e sesto tempo, in quanto fra loro si è posizionata la Haas di Romain Grosjean; anche a Hamilton i commissari hanno cancellato un tempo interessante, sempre per aver superato i limiti della pista. Le vetture tedesche non hanno però cercato solo la prestazione sul giro secco, ma hanno anche effettuato dei long run con gomme soft.[22]

Risultati

Nella prima sessione del venerdì[23] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'14"013 21
2 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari 1'14"268 +0"255 25
3 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'14"315 +0"302 32

Nella seconda sessione del venerdì[24] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari 1'13"449 33
2 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'13"573 +0"124 30
3 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'13"595 +0"146 30

Nella sessione del sabato mattina[25] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari 1'12"380 18
2 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 1'12"548 +0"168 12
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'12"644 +0"264 18

Qualifiche

Resoconto

La temuta pioggia non colpisce le qualifiche, che si svolgono con pista asciutta. Nella prima fase Kimi Räikkönen fa segnare il primo tempo di riferimento, con 1'13"066. Il tempo del pilota dell'Alfa Romeo è battuto da Max Verstappen, poi da Charles Leclerc, con 1'12"229. L'altro pilota della Ferrari, Sebastian Vettel, si trova alle prese, invece, con dei problemi alla sua monoposto, che non gli consentono di prendere parte alla sessione ed ottenere tempi validi.

Valtteri Bottas prende il quarto tempo, a otto decimi da Leclerc, ma restando alle spalle di Räikkönen. Lewis Hamilton, dopo un primo tentativo lento, sale al terzo posto. La lotta per il passaggio alla seconda fase è serrata, tanto che ci sono meno di tre decimi tra Räikkönen, ora quarto, e Antonio Giovinazzi, virtualmente ultimo dei qualificati alla Q2.

Räikkönen non migliora però, con il suo secondo giro veloce, a differenza del compagno Giovinazzi, che rimonta in ottava posizione. Kevin Magnussen si pone sesto, mentre Sergio Pérez sale decimo. Meglio fa Pierre Gasly, che coglie il quarto tempo. Sono eliminati Lando Norris, Alexander Albon, e il duo della Williams, oltre a Sebastian Vettel, fermato da un problema al turbo.

In Q2 Lewis Hamilton si lancia con gomme medie, sperando così di poter partire in gara con questa mescola. Il campione del mondo ottiene 1'12"149, contro il tempo di 1'12"487 di Bottas. Escono sul tracciato anche Max Verstappen e Leclerc; l'olandese è penalizzato da una perdita di potenza, mentre il ferrarista, dopo aver compiuto un errore di guida nel primo tentativo, si piazza a due decimi dal tempo di Hamilton.

Verstappen, dopo essere tornato ai box, rientra in pista, per far segnare il quarto tempo. Rientra in pista anche Hamilton, che monta questa volta gomme soft. Il britannico però, non minacciato dall'eliminazione, decide di abortire il tentativo.

Al termine della sessione vengono eliminati Antonio Giovinazzi, Kevin Magnussen, Daniel Ricciardo, Daniil Kvyat e Lance Stroll. In Q3 partecipano piloti di ben sette scuderie diverse.

All'inizio della fase decisiva, un nuovo problema tecnico ferma la Ferrari superstite, quella di Leclerc, che così non partecipa alla Q3. All'inizio della sessione Hamilton fa segnare 1'11"767, sopravanzando Verstappen e Bottas, dopo il loro primo giro lanciato. Gasly, Grosjean e Pérez si piazzano quarto, quinto e sesto.

Nessuno dei primi tre riesce a migliorarsi nel secondo tentativo, mentre Pierre Gasly vede annullato il suo tempo, nel secondo run, per aver tagliato i limiti della pista. Lewis Hamilton conquista la sua ottantasettesima pole position; a completare la prima fila c'è Max Verstappen, mentre la seconda fila è occupata dai due compagni di squadra dei piloti della prima fila. Kimi Räikkönen è quinto, davanti a Romain Grosjean. Per la scuderia del finlandese è il miglior risultato in qualifica dal Gran Premio d'Italia 2013, dove Nico Hülkenberg partì terzo, quando ancora il team portava il nome di Sauber. Per Pierre Gasly il quarto posto è il suo miglior risultato personale in qualifica, battendo la sua miglior posizione, il quinto posto, ottenuta tre volte, l'ultima nel Gran Premio di Gran Bretagna.[26]

Risultati

Nella sessione di qualifica[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'12"852 1'12"149 1'11"767 1
2 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 1'12"593 1'12"427 1'12"113 2
3 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes 1'13"075 1'12"424 1'12"129 3
4 10 Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 1'12"991 1'12"385 1'12"522 4
5 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari 1'13"066 1'12"519 1'12"538 5
6 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'13"146 1'12"769 1'12"851 6
7 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 1'13"221 1'12"632 1'12"897 7
8 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera del Regno Unito Racing Point-BWT Mercedes 1'13"194 1'12"776 1'13"065 8
9 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera della Francia Renault 1'13"186 1'12"766 1'13"126 9
10 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari 1'12"229 1'12"344 senza tempo 10
11 99 Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari 1'13"170 1'12"786 N.D. 11
12 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'13"103 1'12"789 N.D. 12
13 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Francia Renault 1'13"131 1'12"799 N.D. 13
14 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso-Honda 1'13"278 1'13"135 N.D. 14
15 18 Bandiera del Canada Lance Stroll Bandiera del Regno Unito Racing Point-BWT Mercedes 1'13"256 1'13"450 N.D. 15
16 4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 1'13"333 N.D. N.D. 19[28]
17 23 Bandiera della Thailandia Alexander Albon Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso-Honda 1'13"461 N.D. N.D. 16
18 63 Bandiera del Regno Unito George Russell Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'14"721 N.D. N.D. 17
19 88 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'14"839 N.D. N.D. 18
Tempo limite 107%: 1'17"285
NQ 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari senza tempo N.D. N.D. 20[29]

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara

Resoconto

Risultati

I risultati del Gran Premio[30] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 64 1h44'31"275 2 26
2 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 64 +7"333 20 18
3 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso-Honda 64 +8"305 14 15
4 18 Bandiera del Canada Lance Stroll Bandiera del Regno Unito Racing Point-BWT Mercedes 64 +8"966 15 12
5 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 64 +9"583 7 10
6 23 Bandiera della Thailandia Alexander Albon Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso-Honda 64 +10"052 16 8
7 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari 64 +12"214 5 6
8 99 Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari 64 +13"849 11 4
9 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 64 +16"838 6 2
10 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 64 +18"765 12 1
11 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 64 +19"667 1
12 88 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 64 +24"987 18
13 63 Bandiera del Regno Unito George Russell Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 64 +26"404 17
14 10 Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 61 Incidente[31] 4
Rit 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes 56 Incidente 3
Rit 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera della Francia Renault 39 Incidente 9
Rit 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari 27 Incidente 10
Rit 4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 25 Perdita di potenza 19
Rit 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Francia Renault 13 Scarico 13
Rit 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera del Regno Unito Racing Point-BWT Mercedes 1 Incidente 8

Max Verstappen riceve un punto addizionale per aver segnato il giro più veloce della gara.

Classifiche mondiali

Note

  1. ^ La gara, prevista su 67 giri, pari a 306,458 km, è stata ridotta di tre giri, a seguito dell'annullamento della procedura di partenza.
  2. ^ Simone Peluso, Gomme GP Germania 2019: Ferrari più aggressiva di Mercedes e Red Bull, su formulapassion.it, 16 luglio 2019. URL consultato il 23 luglio 2019.
  3. ^ (EN) FORMULA 1 MERCEDES-BENZ GROSSER PREIS VON DEUTSCHLAND 2019, su formula1.com. URL consultato il 23 luglio 2019.
  4. ^ Franco Nugnes, GP di Germania: ci sono solo due zone DRS, su it.motorsport.com, 25 luglio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
  5. ^ Jonathan Noble, La nuova zona DRS di Hockenheim crea già grattacapi ai piloti, su it.motorsport.com, 20 luglio 2018. URL consultato il 21 luglio 2018.
  6. ^ (FR) Oliver Ferret, La FIA a remplacé les feux sur la ligne d’arrivée, su motorsport.nextgen-auto.com, 26 luglio 2019. URL consultato il 27 luglio 2019.
  7. ^ Roberto Chinchero, Racing Point: la nuova RP19 è d'ispirazione Mercedes, su it.motorsport.com, 22 luglio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
  8. ^ Franco Nugnes, Mercedes: telaio W10 standard e livrea adesiva applicata, su it.motorsport.com, 25 luglio 2019. URL consultato il 26 luglio 2019.
  9. ^ Adam Cooper, Mercedes e Honda saranno i title sponsor dei GP di Germania e Giappone, su it.motorsport.com, 31 agosto 2018. URL consultato il 23 luglio 2019.
  10. ^ Matteo Senatore, Mercedes, livrea speciale in Germania, su formulapassion.it, 22 luglio 2019. URL consultato il 23 luglio 2019.
  11. ^ Ferrari, livrea dei 90 anni per GP Australia, su formulapassion.it, 12 marzo 2019. URL consultato il 13 marzo 2019.
  12. ^ Ferrari: in Canada e Francia niente Mission Winnow, si celebrano i 90 Anni, su motorsport.com, 28 maggio 2019. URL consultato il 28 maggio 2019.
  13. ^ (EN) Austrian Grand Prix – Entry List, su fia.com, 27 giugno 2019. URL consultato il 27 giugno 2019.
  14. ^ (EN) British Grand Prix – Entry List, su fia.com, 11 luglio 2019. URL consultato l'11 luglio 2019.
  15. ^ (EN) German Grand Prix – Entry List, su fia.com, 25 luglio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
  16. ^ (EN) German Grand Prix – Event&Timing Information, su fia.com, 24 luglio 2019. URL consultato il 24 luglio 2019.
  17. ^ Franco Nugnes, F1 Hockenheim, Libere 1: Vettel spinge le due Ferrarie, su it.motorsport.com, 26 luglio 2019. URL consultato il 26 luglio 2019.
  18. ^ Franco Nugnes, F1 Hockenheim, Libere 2: Leclerc nella giornata Ferrari, su it.motorsport.com, 26 luglio 2019. URL consultato il 26 luglio 2019.
  19. ^ Franco Nugnes, Red Bull: sostituito il telaio di Gasly dopo il crash di ieri, su it.motorsport.com, 27 luglio 2019. URL consultato il 27 luglio 2019.
  20. ^ Jonathan Noble, Williams: Kubica utilizza un nuovo telaio in Germania, su it.motorsport.com, 27 luglio 2019. URL consultato il 27 luglio 2019.
  21. ^ Jonathan Noble, GP Germania: la direzione gara per la linea dura sui track limit, su it.motorsport.com, 27 luglio 2019. URL consultato il 27 luglio 2019.
  22. ^ Franco Nugnes, F1 Hockenheim, Libere 3: Leclerc e la Ferrari anche col fresco, su it.motorsport.com, 27 luglio 2019. URL consultato il 27 luglio 2019.
  23. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  24. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  25. ^ Sessione di prove libere del sabato
  26. ^ (FR) Emmanuel Touzot, Hamilton en pole devant Verstappen à Hockenheim, les Ferrari au tapis !, su motorsport.nextgen-auto.com, 27 luglio 2019. URL consultato il 27 luglio 2019.
  27. ^ Sessione di qualifica
  28. ^ Lando Norris penalizzato di 30 posizioni sulla griglia di partenza, per la sostituzione di diverse componenti della power unit. Parte davanti a Sebastian Vettel in quanto registra un tempo in qualifica a differenza del tedesco.
  29. ^ Sebastian Vettel non registra nessun tempo in qualifica. Viene autorizzato alla partenza da parte dei commissari. Penalizzato di 10 posizioni sulla griglia di partenza, per la sostituzione della centralina elettronica. La penalizzazione non ha effetto pratico visto che il tedesco parte ultimo.
  30. ^ Risultati del Gran Premio
  31. ^ Pierre Gasly è classificato avendo coperto il 90% della distanza di gara.

Altri progetti

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