Franco Marazzi
Franco Marazzi (Lugano, 4 novembre 1925[1] – Lugano, 21 settembre 2014[2]) è stato un regista e giornalista svizzero attivo nella televisione svizzera RSI in lingua italiana.
È stato il primo direttore della Radio Televisione Svizzera in lingua italiana ed è considerato uno dei suoi padri fondatori.[2] È noto in particolare per aver diretto la prima edizione dell'Eurovision Song Contest.[1] I suoi lavori hanno ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui un premio Biancamano per La Madonnina.[1]
Biografia
modificaNato a Lugano il 4 novembre 1925, figlio di Americo Marazzi e Maria Borrini, ha studiato lettere e filosofia a Milano e Firenze.[1] Nel 1951 diviene giornalista per quotidiani svizzeri e per la Radio della Svizzera in lingua italiana.[1] Altre fonti affermano che ha iniziato la propria attività come reporter nel 1954 a Zurigo.[2] Dal 1952 al 1958 diviene un pioniere del reportage e della regia nella televisione svizzera e tedesca occidentale, contribuendo significativamente allo sviluppo della televisisione svizzera in lingua italiana.
Nel 1956 dirige la prima edizione dell'Eurovision Song Contest, trasmissione musicale a cura dell'EBU, trasmessa in eurovisione, destinata a diventare il festival musicale più popolare e seguito a livello mondiale.[3] L'edizione è stata vinta dalla stessa Svizzera, grazie alla cantante Lys Assia con la canzone Refrain.[3]
Nel 1961 diviene direttore dei programmi e, nel 1965, il primo direttore dell'emittente RSI in lingua italiana.[1] Tra il 1973 e il 1977 è direttore regionale dell'emittente.[1] Ha inoltre fatto parte della commissione svizzera per l'UNESCO.[1] Franco Marazzi muore a Lugano il 21 settembre 2014 all'età di 88 anni.[2]
Vita privata
modificaÈ stato sposato con Andreina Badaracco.[1]
Filmografia
modifica- Der 90. Geburtstag oder Dinner for One, co-diretto con Heinz Dunkhase - cortometraggio TV (1960)
Trasmissioni televisive
modificaAutore
modifica- Sfogliando il - Calendario (1959)
- Melodie und Rhythmus - game show (1958-1960)
Regista
modifica- Ein Abend im Tessin - speciale TV (1955)
- Eurovision Song Contest - speciale TV (1956)
- Eurovision Presents Pictures in the Sky - speciale TV (1957)
- Melodie und Rhythmus - game show, 3 puntate (1958-1959)
- Sfogliando il - Calendario (1959)
- Revue Mosaik - speciale TV (1959)
- Count Basie in Zürich (1959)
- Hazy-Osterwald-Show - speciale TV (1960)
- Mike macht alles - 8 puntate (1960-1963)
- Settenote - speciale TV (1962)
- Trattoria Musicale - speciale TV (1962)
- Grüsse aus Zürich - speciale TV (1963)
- Reportagen mit jedermann - serie documentaristica, 6 puntate (1963-1964)
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Theo Mäusli, Franco Marazzi, su Dizionario Storico della Svizzera, traduzione di Valerio Ferloni, Accademia svizzera di scienze umane e sociali. URL consultato il 21 maggio 2024.
- ^ a b c d È morto Franco Marazzi. È stato il primo direttore e padre della Televisione della Svizzera italiana, su RSI, Società svizzera di radiotelevisione, 22 settembre 2014. URL consultato il 21 maggio 2024.
- ^ a b (EN) Lugano 1956, su Eurovision Song Contest, EBU. URL consultato il 21 maggio 2024.
Bibliografia
modifica- Sonia Dietrich Bertini, La nascita della Televisione della Svizzera Italiana. Un problema di federalismo, Friburgo, Institut d’histoire moderne et contemporaine, 1983.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (IT, DE, FR) Franco Marazzi, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Franco Marazzi, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 308216160 · GND (DE) 1050794303 |
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