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Vetrina

Zankoku na tenshi no these (残酷な天使のテーゼ?, Zankoku na tenshi no tēze, lett. "La tesi dell'angelo crudele"), anche conosciuta con il titolo internazionale ufficiale di The Cruel Angel's Thesis, è una canzone j-pop interpretata dalla cantante giapponese Yōko Takahashi. La canzone, composta per essere la sigla d'apertura della serie televisiva anime Neon Genesis Evangelion, fu pubblicata come singolo il 25 ottobre 1995 in doppio lato A con Fly Me to the Moon, sigla di chiusura. Composta da Toshiyuki Ōmori e Hidetoshi Satō su testo di Neko Oikawa, venne inclusa negli album contenenti la colonna sonora dell'anime (a partire dal primo, Neon Genesis Evangelion - Original Soundtrack 1) e Li-La, sesto album di Takahashi.

La critica musicale e il pubblico hanno accolto positivamente il brano, che con il tempo è divenuto uno dei più celebri della canzone giapponese e una pietra miliare delle cosiddette anisong, cioè i brani appositamente creati per serie anime. A distanza di anni, inoltre, è rimasto un gettonato pezzo dei karaoke giapponesi, vincendo sondaggi di popolarità e riconoscimenti. Su internet, assieme al relativo video ufficiale, Zankoku na tenshi no these ha acquisito ulteriore notorietà tramite delle interpretazioni e parodie, che hanno consolidato la sua fama e l'hanno resa una delle sigle più famose della storia dell'animazione.

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Voci di qualità

Basilio II (in greco Βασίλειος Β΄ Βουλγαροκτόνος?, Basileios II Bulgaroktonos, 958 - Costantinopoli, 15 dicembre 1025) è stato un imperatore bizantino, formalmente Basileus dei Romei dal 10 gennaio 976 fino alla sua morte. Fu soprannominato Bulgaroctono, ossia il Massacratore di Bulgari. Il suo regno fu il più lungo di tutta la storia dell'Impero, dal momento che durò per ben 50 anni. Nei primi tredici anni del suo impero il giovane imperatore dovette affrontare due guerre civili, causate - come testimonia Michele Psello nelle sue cronache - dai generali Barda Sclero e Barda Foca, che lo ritenevano troppo giovane per governare l'Impero. Una volta sconfitti i due generali ribelli, Basilio II conseguì notevoli risultati in ambito militare conquistando il Primo Impero bulgaro. In politica interna l'imperatore contrappose alla grande aristocrazia militare delle province una nuova aristocrazia proveniente da diversi settori dell'economia e dell'apparato burocratico, sostenendo nel contempo la piccola proprietà terriera, politica iniziata da quasi un secolo dal bisnonno Leone VI il Saggio (886-912). Sotto di lui, l'impero raggiunse l'apice delle sue fortune, per poi iniziare, dopo il suo trapasso, un'inesorabile declino, che solo i Comneni riusciranno a rallentare.

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Lo sapevi che...

Lo sgabello d'oro (in lingua ashanti-twi sika dwa kofi) è un oggetto sacro del popolo Akan, in particolare della tribù degli Ashanti.

Risalente al tardo XVII o primo XVIII secolo, secondo la leggenda lo sgabello d'oro apparve per volontà divina e fu consegnato a Osei Tutu I, fondatore dell'impero ashanti, e divenne presto un simbolo nazionale. Nel 1900 i britannici, per tentare di abbattere l'impero ashanti e sottomettere l'intero popolo, cercarono di requisire l'oggetto sacro, facendo scoppiare la guerra dello sgabello d'oro. Il conflitto risultò in una sconfitta africana e nella scomparsa dello sgabello, nascosto dietro ordine della regina Yaa Asantewaa. Lo sgabello fu rinvenuto per caso solo vent'anni più tardi, e dal 1935 è di proprietà del sovrano ashanti.

Adoperato nelle cerimonie più importanti, il re può adoperare lo sgabello d'oro solo in determinati modi e occasioni, e mai per sedercisi. L'artefatto è diventato oggetto di venerazione per tutti gli akan, e di conseguenza ha portato ogni sgabello ad acquisire valenza mistico-religiosa.

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Ricorrenze del 29 settembre

Enrico Fermi

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Gabriele, Michele e Raffaele arcangeli.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 29 settembre 2024): English (inglese) (6 888 827) · Binisaya (cebuano) (6 116 915) · Deutsch (tedesco) (2 945 980) · Français (francese) (2 638 156) · Svenska (svedese) (2 595 230) · Nederlands (olandese) (2 168 315) · Русский (russo) (2 001 626) · Español (spagnolo) (1 981 291) · Italiano (1 883 953) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 625 022)

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Lavori in corso

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Giorno dell'indipendenza dell'Albania)

Noi sentiamo che, persino nell'ipotesi che tutte le possibili domande scientifiche abbiano avuto risposta, i nostri problemi vitali non sono ancora neppure sfiorati.
Ludwig Wittgenstein

Nell'affresco, realizzato dall'artista di corte Franz Nikolaus Streicher nel 1770 sul soffitto della chiesa di san Michele (Michaelskirche) a Salisburgo, in Austria, è raffigurato l'arcangelo Michele in adorazione di Dio con altri angeli. Gli stucchi, in stile rococò, furono realizzati da Benedikt Zopf. Oggi, la Chiesa cattolica, festeggia San Michele.

domenica 29 settembre 2024
domenica 22 settembre 2024


Palma di Maiorca

È la principale città dell'isola di Maiorca ed è capoluogo della comunità autonoma delle isole Baleari. Rappresenta uno dei principali centri turistici delle Baleari, apprezzato per le spiagge, i divertimenti e la vita notturna, con vari alberghi e villaggi turistici.